La giornata
Regionali, ancora STALLO. Il vertice di maggioranza non decide
- Ucraina, Mattarella avverte: “su un crinale come nel 1914”
- Francia, Lecornu: servono azioni di rottura per superare la crisi
- Industria, a luglio torna ad aumentare la produzione, +0,9% annuo e +0,4% mensile
- Fs Logistik, al via i primi collegamenti Anversa-Milano
- Saipem si aggiudica un nuovo contratto offshore per lo sviluppo del campo di gas di Sakarya per 1,5 miliardi di dollari
IN SINTESI
Ancora un nulla di fatto sulle candidature del centrodestra per le prossime elezioni regionali. Si attendevano sviluppi dal vertice della maggioranza, ieri pomeriggio a Palazzo Chigi. Ma non è stato così e bisognerà aspettare ancora, probabilmente ancora una settimana. Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi si sono incontrati per fare il punto della situazione politica e parlare di autonomia differenziata (era presente per questo anche il ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli). Dopo un’ora di confronto, è stato Lupi a riferire ai cronisti che non si è parlato di regionali “perché l’argomento dell’incontro era un altro”. “Sull’autonomia si va avanti nel percorso con i passaggi formali che si dovranno fare”, ha detto. Lo stallo riguarda soprattutto il Veneto, con un braccio di ferro in corso fra FdI e Lega sulla scelta di chi dovrà indicare il candidato della coalizione. Il mancato accordo sui nomi per la tornata elettorale dispiega i suoi effetti, a cascata, anche su altre delicate partite aperte come quella delle nomine ai vertici dell’Arera, ancora in stand by
Ucraina, Mattarella avverte: “su un crinale come nel 1914”
“Quello che crea allarme è che ci si muove in un crinale in cui anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Lubiana nella prima tappa della sua visita in Slovenia. Il capo dello Stato ha ricordato quanto avvenne nel 1914 con l’inizio della prima guerra mondiale spiegando che “l’imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze anche se non sono scientemente volute
Meloni sente Modi: impegno a rafforzare il Piano d’azione strategico Italia-India
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il primo ministro indiano Narendra Modi. “I due leader – spiega Palazzo Chigi in una nota – hanno espresso soddisfazione per l’eccellente stato delle relazioni bilaterali, riaffermando il comune impegno ad approfondire ulteriormente il Piano d’Azione Strategico Italia-India 2025-2029, a partire dal rafforzamento della collaborazione in ambito commerciale, in materia di investimenti e connettivita’, anche attraverso il Corridoio India, Medio Oriente, Europa (Imec). Il colloquio telefonico ha anche costituito l’occasione per uno scambio di vedute sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, in merito alla quale i due leader hanno condiviso l’impegno di sostenere ogni sforzo internazionale per favorire un cessate il fuoco e una ripresa dei negoziati per giungere a una pace giusta e duratura”.
Francia, Lecornu: servono azioni di rottura per superare la crisi
Il nuovo primo ministro francese Sebastien Lecornu intende mettere in campo azioni di ‘rottura’, che intervengano ‘sulla sostanza’ e ‘non solo nella forma o nel metodo’, per uscire dalla crisi politica in cui e’ precipitato il Paese. Durante il passaggio di consegne al palazzo di Matignon, Lecornu ha ringraziato il premier uscente Bayrounper il suo ‘straordinario coraggio’ e ha dichiarato che non c’è alcuna strada impossibile’ per uscire dalla situazione attuale di instabilità. “Ce la faremo”. Il nuovo primo ministro si è poi impegnato a essere ‘più creativo’, ‘più serio nel modo di lavorare con le opposizioni’, anche alla luce del fatto che la coalizione di governo uscente non ha la maggioranza in Parlamento. Lecornu, considerato un fedelissimo del presidente della Repubblica Emmanuel Macron, ricevera’ le forze politiche “nei prossimi giorni”. Il suo obiettivo principale sarà approvare misure che pongano ‘fine’ al ‘divario tra la vita politica del Paese e la vita reale’, ormai diventato ‘preoccupante’, ma anche a quello ‘tra la politica interna e la geopolitica globale’.Bayrou ha promesso al suo successore un ‘aiuto’ ‘garantito in ogni momento’ per superare le divisioni. Quella di ieri è stata anche una giornata di proteste con la mobilitazione ‘Bloquons tout’. Gli organizzatori hanno parlato di 100 mila manifestanti. Le forze dell’ordine hanno effettuato centinaia di fermi.
Commercio, Sefcovic: a fine mese la firma dell’accordo Ue-Indonesia
“La presidente von der Leyen e il presidente dell’Indonesia hanno annunciato un accordo commerciale che intendono firmare a fine mese. Andrò in Indonesia per questo motivo. Stiamo negoziando anche con l’India, e auspichiamo di poter concludere i negoziati sull’acciaio entro la fine del 2025. Ci sono altri negoziati in corso, come quello con le Filippine, la Thailandia, la Malesia, gli Emirati Arabi Uniti e l’Australia”. Lo ha detto Maros Sefcovic, commissario per il Commercio, intervenendo nella plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue per il dibattito sull’attuazione dell’accordo commerciale Ue-Usa e le prospettive di accordi commerciali più ampi dell’Ue.
Cbam, accordo trilogo su semplificazione
La plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue ha approvato – con 617 voti a favore, 18 contrari e 19 astensioni – l’accordo raggiunto in sede di trilogo sulla semplificazione del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Cbam).
Il sistema mira ad equiparare il costo per importare merci nell’Ue al prezzo pagato dai produttori europei per le emissioni CO2, e ad evitare così rilocalizzazioni industriali al di fuori dell’Unione. Tali modifiche rientrano nelle proposte di semplificazione “Omnibus I”, presentato il 26 febbraio 2025, che mira a semplificare la legislazione vigente nei settori della sostenibilità e degli investimenti.
Il testo deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio, ed entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Manovra, Pd: Giorgetti riferisca in aula prima dell’invio della relazione sul Dpb
“Abbiamo chiesto, facendo seguito alla lettera che abbiamo inviato al presidente del Senato nel mese di agosto, che il ministro dell’Economia Giorgetti riferisca in Parlamento prima di inviare qui la relazione sul Documento di programmazione”. Lo ha detto il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia, al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. “Non consentiremo che anche quest’anno il Governo utilizzi la scorciatoia della risoluzione in commissione per nascondere dei numeri di cui il Paese deve venire a conoscenza”, ha proseguito il capogruppo dem. “Abbiamo chiesto una mozione entro fine settembre, quindi con voto, dentro la quale il ministro rappresenti la sua idea di politica economica, prima di scrivere la relazione sul Documento di programmazione”, ha aggiunto Boccia.
Coesione, Foti: grazie a Fitto per la tempestiva approvazione della revisione intermedia
“E’ ottima la notizia dell’approvazione da parte del Parlamento Europeo della revisione intermedia della politica di coesione, presentata dal Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto. E’ un atto importante che consentirà a Stati membri e Regioni, che lo vorranno, di aggiornare i propri programmi entro dicembre 2025, così da avviare già dall’inizio del 2026 nuovi investimenti mirati”. A dichiararlo è Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le politiche di coesione. “Le priorità strategiche che la riforma introduce (alloggi a prezzi accessibili, competitività ed innovazione, resilienza idrica, transizione energetica e difesa) rappresentano opportunità concrete per indirizzare al meglio la politica di coesione, tenuto conto della sua propria mission volta a ridurre le disparità tra le Regioni. Sono opportunità dirette a rispondere in modo puntuale alle sfide che il futuro ci pone davanti e che offrono ai singoli territori possibilità di crescita differenziata in ragione delle esigenze degli stessi. Grazie alle misure di flessibilità e semplificazione, i fondi UE potranno essere utilizzati in modo più rapido ed efficace, assicurando risposte tempestive e interventi concreti. Non rituale, ma autenticamente sentito, è il ringraziamento che rivolgo al Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, non solo per la velocità con cui la proposta di revisione intermedia è stata approvata, ma per i contenuti della stessa volti a sostenere la crescita e la coesione sociale, semplificando in modo significativo le incombenze a carico dei soggetti attuatori dei singoli interventi”.
Industria, a luglio torna ad aumentare la produzione, +0,9% annuo e +0,4% mensile
Segnali positivi sul fronte della produzione industriale, che a luglio mostra due segni più, sia su base congiunturale che tendenziale. E’ quello annuo il dato di maggiore rilievo che interrompe la lunga scia negativa degli ultimi due anni (a parte un’eccezione con un risicato +0,1% nello scorso aprile): il dato di luglio segna, infatti, un più sostenuto aumento dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Anche su base congiunturale, il dato è positivo: +0,4% rispetto a giugno. In questo caso, nel quadro di un andamento su base mensile più altalenante, si tratta del secondo incremento consecutivo dopo il +0,2% di giugno. Nella media del periodo maggio-luglio si registra un aumento del livello della produzione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mostra un calo congiunturale solo per l’energia (-7,8%); viceversa si osservano aumenti per i beni di consumo (+2,1%), i beni strumentali (+1,6%) e i beni intermedi (+0,7%). Corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2025 l’indice generale aumenta, dunque, in termini tendenziali dello
0,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23 come a luglio 2024). Si registrano incrementi tendenziali per i beni di consumo (+3,0%), i beni strumentali (+2,8%) e i beni intermedi (+0,3%); diminuisce, invece, l’energia (-5,2%). I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+10,8%), la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+6,4%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,7%). Le flessioni più rilevanti si riscontrano, invece, nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-9,4%), nella produzione di prodotti chimici (-2,7%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-1,6%). “Seppure con estrema prudenza, non si possono non guardare con favore i segnali di vitalità che emergono, a luglio, dal sistema industriale, dopo la crescita congiunturale confermata per giugno”, commenta l’ufficio studi di Confcommercio. “Le dinamiche registrate nei periodi più recenti hanno finalmente permesso il ritorno in territorio effettivamente positivo dell’indicatore anche nel confronto annuo (+0,9% al netto degli effetti di calendario). Non va neanche trascurato il fatto che la crescita sia stata guidata dalla componente non energetica, elemento che, al netto della ricostituzione delle scorte, sembra suggerire attese di un miglioramento della domanda. È opportuno, in questo ambito, enfatizzare le positive e significative variazioni congiunturali e tendenziali osservate per la produzione di beni di consumo. Se confermate, queste indicazioni potrebbero permettere alla nostra economia di entrare nel 2026 con un moderato contributo positivo, rendendo più concreta la possibilità di una crescita, il prossimo anno, vicina all’1%”.
Oltre all’Italia, arrivano anche i dati dalle altre principali economie europee. A luglio, secondo i dati diffusi dall’istituto di statistica Ine, la produzione industriale spagnola e’ diminuita dello 0,5% su base mensile, sia su base stagionale che su base depurata dal calendario. Su base annua, la produzione industriale e’ aumentata del 2,5% su base rettificata e del 2,3% su base non rettificata a luglio.
Fs Logistix, al via i primi collegamenti Anversa-Milano
Partiti i collegamenti di FS Logistix tra Anversa e Milano, con il primo treno arrivato a Segrate dal Belgio. Il servizio è il primo passo dell’accordo siglato pochi giorni fa tra la società di logistica del Gruppo FS e Lineas, il più grande operatore privato di trasporto merci ferroviario in Europa, per la gestione del terminal ferroviario di Anversa Antwerp Mainhub e delle linee commerciali tra Belgio e Italia. Previsti 5 collegamenti andata e ritorno a settimana tra Anversa e Milano, operati da Mercitalia Intermodal con trazione Lineas, per il trasporto di unità intermodali di diverse dimensioni e tipologie di merce. Ogni anno, il servizio permetterà di togliere dalle strade europee oltre 13mila camion e di evitare l’emissione di oltre 46mila tonnellate di CO2 rispetto al trasporto con mezzo pesante su gomma. Il servizio prevede inoltre la possibilità di integrare collegamenti nazionali, come ad esempio verso il terminal di Pomezia, ampliando così la rete di distribuzione interna. Una partnership strategica che mira a migliorare l’efficienza e la connettività dei servizi di trasporto merci su rotaia tra Belgio e Italia, con potenziale espansione a Francia, Germania ed Est Europa. Il progetto è parte del Piano Strategico 2025-2029 di FS Logistix con l’obiettivo di ampliare la presenza della società sul mercato Europeo e offrire soluzioni logistiche efficienti e sostenibili.
Rfi: al via lavori di manutenzione tra Orte e Attigliano
Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs) comunica in una nota che dall’11 settembre al 12 ottobre eseguira’ ‘importanti lavori di manutenzione programmata tra Orte e Attigliano per il miglioramento della sicurezza e dell’efficienza della rete’. ‘Le attivita’ – spiega Rfi – riguarderanno il rinnovo di diversi deviatoi e il rinnovamento di brevi tratti di binario. I lavori, del valore complessivo di circa 3 milioni di euro, comporteranno modifiche della circolazione ferroviaria per i treni delle linee Firenze Rifredi-Attigliano e Orte-Roma Termini. I cantieri vedranno impegnate 40 persone tra operai e tecnici di RFI e altre ditte appaltatrici’.
Ponte sullo Stretto, delibera Cipess all’esame della Corte dei Conti
A seguito della firma del presidente del Consiglio e del sottosegretario al Cipess, il Dipartimento per la Programmazione Economica ha inviato la delibera di approvazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Sottosegretario di Stato, con delega al Cipess, Alessandro Morelli rende noto che il provvedimento e’ ora all’esame della Corte dei Conti. “Abbiamo rispettato i tempi tecnici legati alle valutazioni del Mef e firmato celermente la delibera più importante del Cipess per questa legislatura”, spiega il sottosegretario. “Non resta che attendere il lavoro della Corte sulla delibera e i suoi 91 allegati per dare il via ai cantieri dell’opera del Secolo”, conclude Morelli.
Rigenerazione urbana, la Commissione adotta il nuovo testo base, il 30 settembre termine per gli emendamenti
La commissione Ambiente del Senato ha adottato come testo base del Ddl sulla rigenerazione urbana il nuovo testo unificato presentato dal relatore, Roberto Rosso (FI). La Commissione ha fissato alle 12 di martedi’ 30 settembre il termine per la presentazione di emendamenti.
Appalti, Mazzetti (FI): “Il Codice Appalti Italia ha anticipato norme europee, su apertura al mercato siamo avanguardia”*
«Sono molto soddisfatta e orgogliosa, da parlamentare italiana, di questo testo europeo sul quale lavoriamo da un anno, perché con il Codice Appalti – nato con il governo Draghi e concluso a inizio mandato del governo Meloni, grazie all’ottimo lavoro fatto dal compianto presidente del Consiglio di Stato On. Franco Frattini – l’Italia aveva già anticipato tutto questo emanando dei principi fondamentali seguiti in parte dall’Europa. Da relatrice del provvedimento ho seguito l’intero percorso legislativo e oggi constato che i principi al centro del dibattito europeo sono già nel nostro Codice. Ancora una volta, gli italiani superano un traguardo decisivo per economia, ambiente e sociale», ha detto l’On. Erica Mazzetti, responsabile Lavori pubblici di Forza Italia, a Largo Chigi, format Urania tv.
«L’apertura al mercato, contestata da opposizioni e alcune parti sociali, si è rivelata giusta: l’Europa ci ha seguito e i risultati già si vedono, sebbene il Pnrr richieda procedure digitali e semplificate. Sul piano sociale, potremmo usare i canoni minimi sociali per l’edilizia residenziale pubblica, emergenza nazionale e a livello europeo, ma anche per la sicurezza sul lavoro e la premialità per tutti coloro che rispettano questi parametri, non come imposizioni ideologiche – l’opposto di ciò che ventila la sinistra –; il tutto in seguito all’approvazione del provvedimento che dovrebbe vedere la conclusione dell’iter nel 2026; già ad aprile avevo proposto degli emendamenti poi presentati da nostri parlamentari italiani del PPE”. “Fondamentale – aggiunge Mazzetti – anche la digitalizzazione: è un principio del nostro codice appalti, più facile da applicare per le grandi imprese e i grandi enti, più difficile per Pmi e piccoli Comuni, che vanno supportati con formazione degli addetti e utilizzando anche i tecnici delle nostre grandi stazioni appaltanti come Anas, FS, Italfer”.
“Saranno fondamentali la semplificazione, la spinta verso la digitalizzazione delle procedure, il taglio alla burocrazia inutile e la valorizzazione della competitività e soprattutto della libertà d’impresa», ha concluso.
Saipem si aggiudica un nuovo contratto offshore per lo sviluppo del campo di gas di Sakarya per 1,5 miliardi di dollari
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Turkish Petroleum OTC per la terza fase del progetto di sviluppo del campo gas di Sakarya in Turchia. Il valore del contratto ammonta a circa 1,5 miliardi di dollari. Sakarya è il più grande campo di gas naturale offshore scoperto in Turchia e si trova a circa 170 km dalla costa di Filyos, Zonguldak. La terza fase di sviluppo prevede una nuova unità di produzione galleggiante (FPU) dedicata, alimentata da 27 pozzi situati nei campi di Sakarya e Amasra, collegati con una nuova trunkline all’impianto a terra situato a Filyos, sulla costa turca del Mar Nero. Le attività assegnate a Saipem comprendono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCI) di 8 flowline rigide e di una Gas Export Pipeline (GEP) del diametro di 24 pollici, lunga circa 183 km che collega il giacimento offshore, ad una profondità massima di 2.200 metri, a Filyos. La durata complessiva del contratto è di circa 3 anni, mentre la campagna offshore verrà condotta nel 2027 dalla nave posatubi Castorone di Saipem. Saipem ha completato con successo la prima fase del progetto di sviluppo del campo di Sakarya, assegnatole nel 2021, e sta ultimando le attività relative alla seconda fase aggiudicata nel 2023. Con la firma di questo nuovo contratto, la società consolida ulteriormente la propria presenza in Turchia e il suo coinvolgimento in un progetto strategico che contribuisce all’indipendenza energetica del Paese.
Cubbit e Herabit lanciano il cloud storage geo-distribuito per le imprese
È una collaborazione innovativa nel panorama nazionale dei servizi cloud, quella annunciata oggi da Cubbit, la scale-up bolognese pioniera del cloud storage geo‑distribuito in Europa, e da Herabit, la digital company del Gruppo Hera. Dopo aver adottato internamente la tecnologia Cubbit nel 2023, Herabit la estende ora al mercato business integrando il software DS3 Composer nei propri data center di Imola e Siziano (Emilia-Romagna e Lombardia) e di Santa Lucia di Piave (Veneto). È la prima Business Alliance Partnership regionale siglata da Cubbit, per rendere disponibile a tutte le filiere industriali l’architettura di archiviazione in cloud distribuita, con pieno controllo locale e sovranità del dato, resilienza, efficienza e compatibilità con lo standard S3*. Le due aziende
consolidano così un’alleanza che vede Herabit come “preferred infrastructure partner” nella regione Emilia-Romagna e aprono la strada a un modello replicabile anche in altri contesti locali. I principali casi d’uso spazieranno dal backup all’archiviazione dati di lungo periodo, fino alla creazione di data lake per le aziende e per sistemi di intelligenza artificiale. I benefici per le imprese sono: maggiore sicurezza, perché i dati vengono cifrati, frammentati e distribuiti su più nodi e restano sempre accessibili e mai esposti per intero; sovranità e controllo locale del dato, poiché la tecnologia è completamente italiana e il dato resta in Italia, all’interno delle infrastrutture Herabit (proprietaria di tre data center e di 321mila km cumulativi di reti in fibra ottica); alte prestazioni in virtù della vicinanza geografica e di asset proprietari che assicurano bassa latenza e continuità di servizio; maggiore efficienza con riduzione di costi e di impatto ambientale, grazie ai modelli di archiviazione efficiente di Cubbit. Herabit avvierà il servizio con una capacità iniziale di 2 petabyte dedicati ai clienti business (pari a circa a mille miliardi di pagine di testo o a quattro anni di dati generati da un impianto industriale medio con mille sensori attivi da 1 MB/minuto di informazioni), con un piano di crescita ulteriore dal 2026. Stefano Onofri, co-ceo e co-fondatore di Cubbit: «La collaborazione con Herabit dimostra come i service provider europei possano, grazie alla tecnologia Cubbit, tornare ad essere protagonisti del mercato globale dello storage, creando e offrendo il proprio servizio cloud resiliente, sovrano e competitivo. È una soddisfazione vedere un nostro cliente come Herabit espandere ulteriormente l’adozione della nostra soluzione, incrementando non solo il proprio beneficio ma anche quello dei clienti finali.» Per Alessandro Aiello, direttore generale di Herabit, “l’accordo con Cubbit segna un passo strategico nell’evoluzione della nostra offerta cloud. L’integrazione nei nostri data center della loro tecnologia ci permette di offrire un servizio di cloud storage sicuro, flessibile e altamente competitivo, rispondendo alle esigenze concrete delle imprese. Un impegno che unisce innovazione digitale e sovranità del dato, a sostegno dello sviluppo economico del territorio».
TotalEnergies firma accordi per il progetto Rio Grande Lng per un impianto di gas in Texas
TotalEnergies ha firmato diversi accordi relativi al progetto Rio Grande LNG, un impianto di gas naturale liquefatto situato nel Texas meridionale. Il gruppo acquisira’ una quota del 10% nella joint venture che sviluppa Train 4 del progetto, un’unita’ di liquefazione del gas. “Oltre alla quota del 10% detenuta direttamente, TotalEnergies deterra’ indirettamente quasi il 7% di Train 4, in qualita’ di azionista al 17,1%” del gruppo americano NextDecade, ha dichiarato il gruppo. Allo stesso tempo, TotalEnergies, NextDecade (40%) e i loro partner Global Infrastructure Partners (36,9%), GIC (7,9%) e Mubadala (5,2%) “hanno preso la decisione di investimento per lo sviluppo di Train 4”, ha aggiunto. Train 4 ha una capacita’ di circa 6 milioni di tonnellate l’anno e portera’ la capacita’ totale dell’impianto a 24 milioni di tonnellate l’anno quando entrera’ in servizio nel 2030. Il costo complessivo del progetto sara’ finanziato per circa il 40% con capitale proprio e per il 60% a debito.
Tim partner di Rome Future Week, la settimana dell’innovazione
Tim è partner della Rome Future Week 2025, in programma dal 15 al 21 settembre. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione propone una settimana di incontri, eventi e iniziative dedicate all’innovazione, alla cultura e alla sostenibilità. Tema di quest’anno è ‘Mutazioni’ e racconta il modo in cui il futuro si trasforma. Un filo conduttore che riflette anche il percorso di Tim, che accompagna la trasformazione digitale dell’Italia con infrastrutture, servizi e iniziative che rendono l’innovazione accessibile e inclusiva. Durante la settimana, in alcuni punti vendita Tim, esperti e divulgatori tecnologici terranno i micro-workshop ‘AI in 15 minuti: capire, provare, usare’ per far toccare con mano le potenzialità e gli utilizzi di Perplexity, una delle piattaforme di intelligenza artificiale generativa più avanzate al mondo che Tim, per prima in Italia, offre gratuitamente a propri clienti consumer per un anno nella sua versione Pro.Il 19 settembre, inoltre, l’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola sarà tra i protagonisti dell’evento ‘Mutazioni in corso’, l’appuntamento clou che si terrà nel pomeriggio all’Acquario Romano, per un dialogo su innovazione e intelligenza artificiale con l’imprenditore digitale, podcaster, autore e startup mentor Mario Moroni. “Le Mutazioni parlano del cambiamento che TIM sta guidando: non solo un’evoluzione tecnologica, ma anche nuovi modi di vivere, lavorare e comunicare” – ha dichiarato Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM -. “La sfida è far sì che l’innovazione generi un impatto reale e positivo sulla vita delle persone. L’Intelligenza Artificiale è parte di questo percorso: appartiene a tutti: cittadini, città, imprese e può davvero migliorare ciò che facciamo ogni giorno, se impariamo a sfruttarla e a farlo in modo consapevole. A Rome Future Week porteremo la nostra visione e i nostri strumenti per contribuire in modo concreto al cambiamento”.
Nhood sigla una partnership con Supernova Group per la gestione del Centro Commerciale Casetta Mattei di Roma
Nhood Services Italy, società internazionale di soluzioni immobiliari specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana, ha ottenuto un mandato per la gestione immobiliare, locativa e la commercializzazione del Centro Commerciale Casetta Mattei, situato nell’omonima via nel quadrante sud-ovest di Roma. Il mandato è stato conferito da Supernova Group, uno dei principali player europei del real estate specializzato in investimenti in ambito retail e neoproprietario dell’immobile. Grazie all’accordo tra le due società, il Centro Commerciale Casetta Mattei, per il quale Nhood già svolgeva un servizio di Property Management per la precedente proprietà, potrà fare leva sui servizi di consulenza e il network internazionale della società per arricchire l’offerta di brand retail e della ristorazione che popolano la struttura. Allo stesso modo Nhood rafforzerà la sua presenza sul territorio romano, dove gestisce da luglio 2024 anche il Centro Commerciale The Wow Side di Fiumicino. “Siamo orgogliosi di accogliere un nuovo partner internazionale nel portafoglio clienti di Nhood. Con Supernova Group condividiamo la presenza in diversi mercati europei e siamo particolarmente lieti che la collaborazione prenda avvio dall’Italia, che rappresenta per noi un mercato core, accompagnando l’investitore nel percorso di valorizzazione dell’asset”, ha affermato Fabio Filadelli, Business Development Director – Southern Europe, CEE & New Markets di Nhood. “Siamo lieti di iniziare la nostra collaborazione con Nhood su Casetta Mattei. La loro forte competenza locale e al contempo la loro portata internazionale, li rendono il partner ideale per garantire che il centro continui a prosperare e a generare valore per la comunità”, ha affermato Markus Pinggera, Managing Director di Supernova Group. Il Centro Commerciale Casetta Mattei si estende su un’area di 15.348 mq e ospita 49 negozi e un superstore Conad. L’immobile rappresenta un punto di riferimento per i residenti delle aree circostanti, con un tasso di occupazione del 98% e circa 1,9 milioni di visitatori l’anno. È situato in una zona strategica, circondato da aree residenziali, spazi commerciali, istituti scolastici e numerose aree sportive, ricreative e verdi, offrendo ai clienti una gamma completa di servizi per lo shopping, il tempo libero e le esigenze quotidiane.
Maria Cristina Carlini