Economia e ambiente, il condominio come leva per la rigenerazione urbana
In molte città, condomini vetusti e poco efficienti sono stati trasformati in edifici più sostenibili e performanti, vedendo di conseguenza aumentare il valore come dimostrato dal team Research e Data Intelligence di Patrigest del gruppo Gabetti che, insieme a Gabetti Lab ha condotto uno studio sull’impatto che il Superbonus 110% ha avuto sulla riqualificazione energetica dei condomini. L’effetto della riqualificazione energetica è stato ingente: +10% sul valore dell’immobile, -54% del fabbisogno energetico e -53% delle emissioni di CO2, con una media di 3,3 salti di classe energetica. L’analisi ha riguardato un campione di 4.081 unità immobiliari riqualificate da Gabetti Lab (202 condomini) distribuite su tutto il territorio nazionale, di cui il 37% ubicate nei capoluoghi e il restante 63% in centri di provincia, con una maggioranza degli immobili coinvolti costituita da piccoli condomini (63,9%). L’investimento totale ammonta a 159 milioni (di cui 6 milioni investiti direttamente dalle famiglie), con un intervento medio pari a 756.549 euro per condominio, equivalente a circa 60.239 euro per singola unità abitativa.
Uno dei dati più significativi emersi dall’analisi, dunque, riguarda l’impatto della classe energetica sul valore immobiliare: gli immobili con bassa efficienza energetica – come quelli in classe G – presentano in media un prezzo al metro quadro inferiore del 29% rispetto a quelli più performanti. Ne consegue che migliorare la classe energetica dell’edificio comporta un incremento potenziale del valore di mercato. Ad esempio, passando da una classe G a una classe A, il valore al metro quadro può aumentare in media del 40%. Un dato che quantifica, con evidenza statistica, l’impatto economico positivo generato da interventi di riqualificazione energetica. Dopo gli interventi, il 30% degli immobili originariamente in classe G ha raggiunto le classi energetiche più alte, come la A e la B. Tra gli edifici inizialmente in classe F il 26% si è posizionato fra le classi più performanti. Per gli immobili partiti dalla classe E, il 71% è riuscito a raggiungere le classi A o B.
Tutti gli immobili partiti dalla classe D hanno raggiunto le classi A o B. L’efficienza energetica non solo come scelta responsabile per l’ambiente, ma anche fattore sempre più determinante nelle dinamiche del mercato residenziale. Sebbene il 96% dei 159 milioni di euro spesi complessivamente per gli interventi di riqualificazione sia stato coperto da incentivi fiscali statali, il restante 4%, pari a circa 6 milioni di euro, è stato investito dalle famiglie. Si parla tanto di rigenerazione dei territori, strumento che ci consente, con la collaborazione di pubblico e al privato, di salvare e valorizzare interi quartieri, riequilibrando i servizi e le relazioni in luoghi degradati, ma bisogna essere consapevoli che questo slancio non può prescindere dalla riqualificazione condominiale. Al centro la transizione energetica, tema caldo per gli obiettivi 2050. Cambiamenti climatici che stanno stravolgendo territori ogni giorno con eventi di cronaca, tragedie che si inseriscono nel tessuto economico del Paese. L’equilibrio tra dimensione economica, sociale e ambientale è al centro della piramide valoriale di Gabetti Lab.

amministratore delegato Gabetti Lab