Concorsi di progettazione a Siracusa, Bassano del Grappa e Vicenza
IN SINTESI
Dal concorso di progettazione bandito dall’Agenzia del Demanio per la nuova caserma dei carabinieri di Siracusa al masterplan per il centro giovanile di Bassano del Grappa passando al concorso di progettazione di un edificio storico a Vicenza, sono diversi i bandi i progettazione e i concorsi di idee con scadenza nei prossimi mesi.
Vediamo i più importanti.
A Siracusa il concorso del Demanio per la nuova caserma dei carabinieri
Un concorso di progettazione in due fasi per la realizzazione della nuova caserma del comando provinciale dei carabinieri, che sorgerà a Siracusa è stato bandito dall’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Sicilia in un lotto nella zona nord- ovest della città siciliana.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 9.955.852,64 euro al netto di Iva.
Il montepremi complessivo è di circa 690.000 euro e il vincitore otterrà anche l’incarico della progettazione esecutiva e direzione dei lavori. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 22 ottobre 2025.
I finalisti si conosceranno il 12 dicembre.
La caserma nascerà su un’area comunale che il Prg destina già ad “attrezzature per la gestione della giustizia e della pubblica sicurezza”. Si tratta di un terreno al momento inedificato e ricoperto da vegetazione spontanea, in Contrada Pizzuta, vicino al principale accesso alla città e in una zona residenziale moderna, caratterizzata da una serie di complessi residenziali ben serviti, supermercati, negozi e attività commerciali, nonché scuole e istituti educativi e campi sportivi oltre che diversi uffici della pubblica amministrazione, come la sede della Questura e la nuova sede della caserma dei Vigili del Fuoco, realizzata sul lotto di terreno prospicente l’area oggetto di intervento.
La nuova caserma dei Carabinieri dovrà rappresentare un esempio virtuoso di architettura istituzionale pienamente inserita nel tessuto urbano, capace di coniugare le esigenze di sicurezza e operatività con quelle di dialogo e relazione con la comunità. Dal punto di vista urbanistico, il progetto dovrà prevedere la progettazione di un sistema di spazi esterni articolati e permeabili, che comprendano percorsi pedonali, aree di sosta, verde attrezzato e superfici di connessione con l’intorno.
Massima attenzione all’impronta a terra, evitando un esagerato consumo di suolo e al linguaggio architettonico, formale ma contemporaneo, sobrio ed equilibrato, che ricorra a materiali durevoli e a bassa manutenzione e alla sostenibilità ambientale, con l’obiettivo NZEB, da ottenere mediante orientamento e schermature solari, involucro ad alte prestazioni, impianti fotovoltaici e pompe di calore e sistemi di climatizzazione passiva.
Un masterplan per il centro giovanile di Bassano del Grappa
La Parrocchia di Santa Maria in Colle, Centro Giovanile di Bassano del Grappa, ha bandito un concorso di idee per acquisire un masterplan per la riqualificazione del complesso immobiliare del centro giovanile, da trasformare in un luogo di riferimento, punto di incontro sia per i giovani che per gli adulti.
Il concorso è bandito in accordo con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza e con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ed è stato pubblicato sulla piattaforma nazionale ConcorsiAWN. Le proposte raccolte costituiranno la base per le successive fasi di progettazione e sviluppo di un’idea progettuale condivisa.
Il Centro Giovanile dovrà essere immaginato come un simbolo di rigenerazione e innovazione sociale e urbana, un laboratorio dove le idee possano svilupparsi e concretizzarsi attraverso attività educative, sportive, sociali e culturali, capaci di arricchire la vita dei suoi frequentatori.
La struttura dovrà ispirarsi a quella dei campus universitari, ma più flessibile e modulare, adattabile alle diverse necessità, con spazi multifunzionali e sale studio trasformabili in laboratori creativi, aule multimediali o aree per eventi culturali e sportivi, favorendo uno scambio continuo tra le persone e le attività.
Gli ambienti interni dovranno dialogare con l’esterno, sia attraverso mura dipinte che diano sfogo alla creatività giovanile che con l’integrazione di una pista ciclabile che attraversi il centro, facilitando mobilità sostenibile e legame con il territorio.
La progettazione dovrà essere orientata alla sostenibilità e alla salute ambientale, con l’integrazione di elementi naturali e soluzioni tecnologiche avanzate, piante, giardini verticali, grandi vetrate per favorire la luce naturale e un design bioclimatico che assicuri comfort in ogni stagione.
Il costo di massima stimato per la realizzazione di un primo stralcio funzionale dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 5.000.000 euro al netto di IVA.
Il concorso di idee si svolgerà in forma gratuita e anonima sulla piattaforma archivio.concorsiawn.it, ed è articolato in un’unica fase.
I partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa – da consegnare entro le ore 12 del 20 ottobre 2025 – che, nel rispetto dei costi, del programma di concorso e delle prestazioni richieste, permetta alla Commissione giudicatrice di individuare le migliori 3 proposte ideative ed eventuali altre proposte meritevoli di menzione (massimo 5).
A Vicenza il concorso per progettare un centro culturale tecnologico nell’ex cinema
Nel cuore di Vicenza, lungo il corso Fogazzaro, un edificio storico, l’ex Cinema Corso ormai in disuso, si prepara a rinascere. Il Comune ha bandito un concorso di progettazione con l’ambizioso obiettivo di trasformare questo spazio inattivo in un laboratorio di sperimentazione dell’arte contemporanea, un vero e proprio incubatore culturale per artisti, creativi, pensatori e cittadini.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 2.800.000 euro al netto di Iva.
C’è da considerare che questo progetto non è solo un intervento architettonico.
Situato in pieno centro storico della città, l’ex Cinema Corso rappresenta, infatti, un significativo esempio di architettura del tardo razionalismo italiano. La Fondazione punta al suo recupero integrale, convertendo l’edificio, dismesso ormai da anni. La facciata è vincolata, motivo per cui il progetto dovrà concentrarsi principalmente sull’organizzazione degli spazi interni, escludendo trasformazioni dell’involucro esterno. L’aspetto tecnologico dovrà rivestire un ruolo importante, quale strumento funzionale alla creatività delle nuove generazioni, così come gli aspetti dell’accessibilità universale e della sostenibilità che, oltre a un basso impatto ambientale in fase costruzione dovranno favorire semplicità di gestione.
Il cuore del nuovo centro sarà il laboratorio di sperimentazione contemporanea, affiancato da ambienti per la produzione culturale, tra cui aree di coworking, residenze temporanee e laboratori.
Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente sulla piattaforma concorsiawn.it ed è articolato in due fasi: la prima fase – elaborazione proposte di idee da consegnare entro le ore 12 del 29 settembre 2025 – è finalizzata a selezionare cinque proposte ideative, da ammettere al secondo grado. La seconda fase – elaborazione progettuale – è volta a individuare il miglior progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi. Scadenza invio elaborati e documentazione amministrativa 2° grado: 15/12/2025.