Eurostat e Istat su Aprile
La disoccupazione scende a 5,9%: l’Italia ormai è in linea con la Ue
Il mercato del lavoro italiano registra una sostanziale stabilità del mercato del lavoro al 62,7%, un calo della disoccupazione che si riporta ai minimi dello scorso febbraio al 5,9% e un aumento degli inattivi al 33,2%. Sono questi i principali dati diffusi dall’Istat. Nel confronto europeo, sulla base della stima flash diffusa da Eurostat, il dato dei senza lavoro risulta inferiore alla media dell’Eurozona, pari al 6,2% e in linea con quello dell’Unione europea. In calo la disoccupazione giovanile al 19,2%, che rimane ancora ben al di sopra della media europea.
Occupazione stabile, disoccupazione in lieve calo e inattivi in aumento: sono le tre tendenze del mercato del lavoro italiano nel mese di aprile fotografate dall’Istat. Il numero di occupati è stato pari a 24 milioni 200mila, in linea con il dato di marzo. Aumentano gli autonomi (5
milioni 182mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 652mila), mentre diminuiscono i dipendenti permanenti (16 milioni 366mila). L’occupazione cresce rispetto ad aprile 2024 (+282mila occupati), come sintesi della crescita di dipendenti permanenti (+345mila) e
autonomi (+110mila) e del calo dei dipendenti a termine (-173mila). Su base mensile, il tasso di occupazione è stabile al 62,7%. Scende lievemente il tasso di disoccupazione che torna al 5,9% (come a febbraio) dal 6,1%. Torna anche a calare la disoccupazione giovanile al 19,2% dal 20,4% di marzo. Non bissa però il livello record di febbraio quando il tasso dei senza lavoro nella fascia 15-24 anni aveva toccato il 18%. A crescere sono gli inattivi il cui tasso sale al 33,2%.
Come spiega l’Istat, la stabilità degli occupati ad aprile è sintesi dell’aumento tra gli uomini, tra i 25-34enni e gli ultra 50enni, tra i dipendenti a termine e gli autonomi e della diminuzione tra le donne, nelle altre classi d’età e tra i dipendenti permanenti. Ad aprile, il numero di occupati supera quello di aprile 2024 dell’1,2% (+282mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 25-34enni e gli ultra 50-enni, a fronte di una diminuzione per i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,5 punti percentuali. Il calo delle persone in cerca di lavoro (-3,1%, pari a -48mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni, tra i quali il numero di disoccupati è sostanzialmente stabile. Similmente, la crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +39mila unità) coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età tranne i 25-34enni, per i quali il numero di inattivi è in calo. Il tasso di inattività
sale al 33,2% (+0,1 punti). Rispetto ad aprile 2024, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-12,2%, pari a -209mila unità)
e cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,1%, pari a +14mila). Confrontando poi il trimestre febbraio-aprile 2025 con quello precedente (novembre 2024-gennaio 2025), si registra un aumento di 96mila occupati (+0,4%). Nel confronto trimestrale, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-3,4%, pari a -55mila unità) e gli inattivi di 15-64 anni (-0,4%, pari a -44mila unità).
Sul fronte europeo, Eurostat ha diffuso la stima flash sulla disoccupazione in Europa a aprile. Nell’eurozona, il tasso dei senza lavoro è sceso al 6,2% dal 6,3% di marzo mentre nella Ue è stato del 5,9%, stabile rispetto a marzo e in calo rispetto al 6% di aprile 2024. Nel confronto europeo, dunque, il dato italiano è sotto la media della zona euro e in linea con quello dell’Unione nel suo complesso. Eurostat stima che 12,902 milioni di persone nell’Ue, di cui 10,680 milioni nell’area dell’euro, erano disoccupate ad aprile. Rispetto a marzo, la disoccupazione è diminuita di 188.000 unità nell’Ue e di 207.000 unità nell’area dell’euro. Rispetto ad aprile 2024, la disoccupazione è diminuita di 217.000 unità nell’Ue e di 343.000 unità nell’area dell’euro. Sempre ad aprile, 2,859 milioni di giovani (sotto i 25 anni) erano disoccupati nell’Ue, di cui 2,272 milioni nell’area dell’euro; il tasso di disoccupazione giovanile era del 14,8% nell’Ue, in calo rispetto al 15% di marzo, e del 14,4% nell’area dell’euro, in calo rispetto al 14,8% del mese precedente. Rispetto a marzo, la disoccupazione giovanile è diminuita di 57.000 unità nell’Ue e di 74.000 unità nell’area dell’euro. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la disoccupazione giovanile è aumentata di 19.000 unità nell’Ue ed è diminuita di 16.000 unità nell’area dell’euro. Il tasso di disoccupazione femminile nell’Ue era del 6,1%, in calo rispetto al 6,2% del mese precedente, quello maschile era del 5,6%, in calo rispetto al 5,7% di marzo. Nell’area dell’euro, il tasso di disoccupazione femminile era del 6,5%, in calo rispetto al 6,6% del mese precedente, quello maschile era del 6%, in calo rispetto al 6,1% di marzo.