LA FRENATA AL SENATO

Sul salva-Milano pesano i limiti alla ristrutturazione e la retroattività

Italia Viva attacca il Pd al Senato per le titubanze sulla legge, mentre il Consiglio nazionale Ingegneri ribadisce: nuove norme solo con la riforma del codice dell’edilizia. Ma l’audizione che più ha lasciato il segno in commissione Ambiente è quella di Aldo Travi, ordinario di diritto amministrativo alla Cattolica di Milano, che ha spiegato perché l’interpretazione autentica relativa alla norma sugli edifici di oltre 25 metri di altezza è illegittima. Interpretazione non percorribile neanche per una definizione di ristrutturazione edilizia che non tracci sulla demolizione e ricostruzione un confine netto con la nuova costruzione. Infine, la legge è onerosa  e senza copertura perché gli enti locali potrebbero essere costretti a restituire gli oneri di urbanizzazione ai cittadini.

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