Pubblicato il nuovo Piano Gare
Consip accelera: dal building management alla digitalizzazione 111 GARE nel 2025 (+35%)
Per la prima volta, la Consip ha pubblicato il Piano Gare per il 2025. Un passo con il quale la centrale degli acquisiti pubblica dà corpo al nuovo piano industriale 2025-2028 con l’obiettivo di ottimizzare le spese e migliorare l’efficienza della Pa. Un elemento centrale è rappresentato dall’innovazione dei modelli di gara. Il piano indica “sfide” su sei filiere: digitalizzazione, sanità, automotive, energia, building management, lavori pubblici. Trasparenza e dialogo costruttivo tra Pa e imprese. Quest’anno le gare sono 111 con un aumento del 35% per centrare la quota di 120 miliardi di acquisti nell’arco di piano

STEFANO TOMASINI CONSIP
Digitalizzazione, cybersecurity, infrastrutture e reti; energia e building management; food e automotive: la Consip spinge sull’acceleratore e mette in campo un programma di gare che complessivamente conta per quest’anno 111 iniziative, con un aumento del 35% rispetto al 2024. La novità è che è la prima volta che la centrale degli acquisti di proprietà del Mef pubblica il piano annuale delle gare d’appalto. Un deciso cambio di passo con il quale la Consip comincia a dare corpo al piano industriale 2025-2028, approvato a dicembre, che fissa l’obiettivo di 120 miliardi di euro di acquisti tra amministrazioni e imprese nell’arco dei quattro anni di piano. Il Piano Gare prevede un ampliamento del presidio della spesa pubblica su tutte le principali filiere produttive del Paese e lo sviluppo di modelli innovativi che interessano il 50% delle gare. Gare per progetti, gare più mirate costruite attraverso l’ascolto attivo delle amministrazioni: così si punta a realizzare un allineamento sempre più efficace alle esigenze delle amministrazioni e offerta delle imprese. Per quanto riguarda le gare attualmente già in corso, nel 2025 sono previste circa 100 aggiudicazioni, pari a +20% rispetto agli anni precedenti, per sostenere un obiettivo di acquisti della PA pari nell’anno a circa 29 miliardi di euro.
Con la pubblicazione del nuovo piano gare, la società guidata dal presidente Stefano Tomasini e dall’amministratore delegato Marco Reggiani, vuole dare un’impostazione profondamente rinnovata dell’accountability, ispirata alla logica della “casa di vetro” e basata su trasparenza e responsabilità nell’azione, per favorire un confronto e un dialogo costruttivo con amministrazioni e imprese. L’ampliamento del perimetro viene realizzato con un numero crescente di iniziative per intervenire su nuovi ambiti di offerta come la chirurgia robotica, gli ambulatori mobili, sanità digitale – data governance, gestione del magazzino farmaceutico, servizi di progettazione.
Nel dettaglio di quelle che la Consip definisce le sfide delle filiere, la parte del leone, con 64 gare in programma, la fanno le gare per la digitalizzazione – Intelligenza artificiale, cybersecurity, software on premise e in cloud, infrastrutture e reti, Comunicazione e connettività. L’obiettivo è quello di ottimizzare l’offerta in ambito Cloud sia sugliattuali Aq sia ampliando il paniere di servizi; rafforzare le partnership con le principali istituzioni nella cybersecurity per migliorare protezione, risposta e resilienza dei sistemi informativi delle PA; intervenire, attraverso gare e mercati digitali, su ambiti tecnologici di frontiera per supportare le amministrazioni nello sviluppo di progetti innovativi di IA, connettività.
Segue il settore beni e servizi – autoveicoli e autobus a basso impatto ambientale, buoni pasto, business travel, servizi assicurativi: le gare programmate sono 25. In questo caso, l’obiettivo è quello di innovare i modelli di gara sui veicoli e autobus per garantire il periodico rinnovo del parco mezzi della P.A., introducendo veicoli di ultima generazione con consumi ed emissioni ridotte e caratteristiche di sicurezza superiori, ampliare il perimetro di offerta nell’automotive pubblicando nuove gare (es. motoveicoli) e rendendo disponibili nuovi strumenti di acquisto.
Sono 13 le gare pianificate da Consip nel settore dell’energy e building management – servizi energetici integrati, utility (gas naturale, energia elettrica), facility immobiliare, servizi di riqualificazione immobili. La finalità di Consip è quella di sviluppare iniziative che prevedano contratti «a risultato» (remunerazione collegata ai livelli prestazionali) nell’ambito dei servizi energetici, al fine di perseguire l’efficientamento dei consumi; Integrare tecnologie digitali per ottimizzare la gestione energetica degli immobili e adeguarli a nuovi standard di sostenibilità e sicurezza; ampliare il perimetro ad ambiti di spesa emergenti e assicurare continuità di offerta su energia, gas e carburanti per perseguire la riduzione dei costi energetici.
La sfida nel building management è quella di innovare le gare prevedendo l’adozione di metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (BIM) e soluzioni tecnologiche in chiave building automation, di assicurare un’offerta completa di servizi di facility management con attenzione alla specificità del patrimonio immobiliare pubblico e alla destinazione d’uso (esempio facility management dei grandi Immobili e per le Forze di Difesa e di Sicurezza).
Come indica il Piano Gare di Consip, la sfida nella filiera dei lavori pubblici è quella di ottimizzare l’attuale offerta presente sui mercati digitali attraverso evoluzioni della piattaforma di eProcurement e rendendo disponibili, alle Pa, kit documentali pronti all’uso per l’espletamento di procedure autonome; di avviare iniziative sopra soglia in ambiti specifici (es. servizi di ingegneria ed architettura), anche mediante lo sviluppo di gare a progetto).
E, ancora, per il settore della sanità- tecnologie di sanità digitale per l’efficienza e la qualità dei processi di cura, apparecchiature e dispositivi sanitari innovativi (es. robot chirurgici) – il piano prevede 6 gare. Si punta ad ampliare il perimetro ad ambiti di spesa emergenti e ad apparecchiature innovative ed evolvere i servizi alla P.A. con approcci che premino il valore generato (es. “gain sharing”), a rafforzare partnership con attori istituzionali per progetti di procurement innovativi (es. diagnostica per immagini di alta fascia, dotazioni tecnologiche per Case di Comunità e favorire l’utilizzo di tecnologie innovative introducendo, in gare di Sanità digitale, soluzioni di IA e di interoperabilità dei dati.
Il Piano gare Consip 2025 per le grandi amministrazione (Sogei, Inail, Protezione Civile) prevede 44 iniziative per la digitalizzazione, 7 per i servizi postali, 9 per servizi specialistici nella Pa, 4 per il building management, 1 per l’energia e 1 per food e mobility.
Con la pubblicazione del Piano, la Consip avvia un nuovo modello di relazione, basato sul dialogo continuativo, che durante l’anno sarà arricchito da numerosi eventi di confronto con amministrazioni e imprese, come i Market Day e i Tavoli Merceologici. Incontri non sulle singole gare dell’anno, ma dedicati alla raccolta di esigenze e feedback per la futura programmazione.