“Fondamentale”, la nuova campagna di comunicazione del mondo delle costruzioni per attirare i GIOVANI ed educare alla sicurezza

09 Gen 2025 di Mauro Giansante

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“Fondamentale”, la nuova campagna di comunicazione del mondo delle costruzioni per attirare i GIOVANI ed educare alla sicurezza

Anche il mondo delle costruzioni può essere attraente. Basta conoscerlo. La nuova campagna comunicativa lanciata ieri da tutta la filiera, da Ance ai sindacati, attraverso uno spot che vede come protagonista Luca Zingaretti (scrittore, direttore e interprete) è chiara: parlare di cantieri, di formazione edile e di sicurezza sul lavoro a quante più persone possibile per raccontare un settore che da sempre ha fatto e continua a fare la storia del nostro Paese. I monumenti, in questo senso, sono iconici per quanto fatto nel passato. Non a caso, nella pubblicità inaugurata si vedono la Reggia di Caserta, il Colosseo, la Mole Antonelliana, gli acquedotti. Oggi, invece, il lavoro delle imprese si coniuga con nuovi strumenti, innovativi e sostenibili. E, a maggior ragione per questo, garanti di maggior sicurezza.

Lo spot presentato ieri alla Biblioteca della Camera dei Deputati “Nilde Iotti” con il marchio “Fondamentale” (prodotto da Indigo Film) si intitola, appunto, “Noi che veniamo da lontano” ed è un invito a valorizzare il settore delle costruzioni nella sua interezza, chiarendo una volta per tutte che le aziende che vi lavorano, l’associazione che le rappresenta, i sindacati e quanti altri viaggiano tutti verso un’unica direzione. Ieri, infatti, c’erano tutte. Anaepa-Confartigianato Edilizia, Ance, Fiae Casartigiani, Claai, Cna, Confapi Aniem, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Tutte insieme, unite per proiettare il settore verso le generazioni future. E’ proprio nel domani più prossimo che nei cantieri ci saranno sempre più le macchine ipertecnologiche che scavano gallerie, avremo a che fare con tecniche all’avanguardia che trasformano la terra in infrastrutture moderne e sicure. La metafora perfetta di un settore che non è mai fermo, ma che guarda sempre avanti.

In occasione del lancio dello spot, sono stati ricordati i numeri dell’impatto economico del settore delle costruzioni: una produzione complessiva di 624 miliardi e oltre 3 milioni di addetti. Inoltre, secondo una ricerca realizzata da Tecnè per “Fondamentale” in Italia si evidenzia una scarsa conoscenza del settore. Il 73,9% degli intervistati ritiene, infatti, che il comparto sia percepito negativamente, un’opinione alimentata da pregiudizi radicati (63,8%), come quelli che riguardano l’età dei lavoratori dell’edilizia. Inoltre, il 54,7% del campione afferma che il settore non è adeguatamente rappresentato dai media. La visione che prevale è quella di un mondo in cui la sicurezza non è mai garantita, i ritmi di lavoro sono eccessivi e l’ambiente non viene curato.

Altri numeri di Tecnè dicono poi che l’88,1% degli intervistati ritiene che le scuole dovrebbero promuovere maggiormente le opportunità di carriera nell’edilizia, il 71,5% degli intervistati riconosce inoltre che il settore delle costruzioni offre opportunità di formazione e di crescita professionale. Il 60,7% degli italiani, poi, è convinto che il settore possa rappresentare un ambiente di lavoro attraente per i giovani, grazie alle opportunità di crescita professionale. E riguardo i benefici ambientali, per il 69,8% degli intervistati pensa che il settore delle costruzioni può avere un ruolo chiave nella riduzione dei cambiamenti climatici grazie al ricorso a soluzioni eco-sostenibili come edifici a energia zero, l’uso di materiali riciclati e la progettazione di infrastrutture verdi. Percentuali simili, infine, emergono sul ruolo dell’edilizia nell’innovazione urbana. 

Insomma, il lavoro di diffusione serve eccome. E in diverse direzioni. “In questo contesto, conclude il sondaggio, una strategia vincente sarebbe anche quella di collaborare maggiormente con gli istituti educativi, partecipare a eventi scolastici, fiere del lavoro e promuovere iniziative che possano far conoscere ai giovani le opportunità di carriera offerte dal settore”.

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