La verifica al ministero del Lavoro

Patente a crediti: 331mila autocertificazioni e 217mila richieste, giovedì chiude la fase transitoria

L’obbligo è scattato il 1° ottobre in base al decreto della ministra Calderone e a tre giorni dalla chiusura della fase di transizione sono complessivamente 554mila le istanze provenienti dalle imprese per mettersi in regola. Prevalgono però le autodichiarazioni inviate tramite Pec che hanno un valore temporaneo e dal primo novembre non avranno più efficacia. Tra le 217mila domande presentate con i moduli validi a regime ci sono anche quelle già accolte.

29 Ott 2024 di Maria Cristina Carlini

Condividi:
Patente a crediti: 331mila autocertificazioni e 217mila richieste, giovedì chiude la fase transitoria

Marina Calderone, Ministra del Lavoro

Oltre mezzo milione tra nuove patenti a crediti rilasciate e autocertificazioni inviate. A quasi un mese dall’entrata in vigore dell’obbligo del nuovo strumento di qualificazione nei cantieri edili, è tempo di primi bilanci e questo è il dato che, secondo quanto ha appreso Diac Diario da fonti presenti all’incontro, è emerso ieri alla riunione al ministero del Lavoro con le parti sociali. Disaggregando il numero complessivo, risulta che le autocertificazioni ‘battono’ di gran lunga le richieste inoltrate sul portale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro. Le imprese e soggetti interessati hanno inviato via Pec 331686 dichiarazioni  mentre 217.408 sono le patenti chieste/rilasciate. Ci sono poi 12.128 domande predisposte ma non presentate.
Quello di ieri al ministero di Via Flavia è stato un incontro di carattere tecnico per una valutazione sull’andamento di questa prima fase di applicazione della patente a punti. Al tavolo erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil – con le relative federazioni di categoria degli edili Fillea, Filca e Feneal – Ugl, Usb e Confsal, e quelli della  associazioni datoriali, tra le altre, Confindustria ad Ance, Cna, Confartigianato,  Confcommercio e Confesercenti. Al termine della riunione, non ci sono registrati commenti e dichiarazioni ufficiali.
L’incontro si è svolto a ridosso della scadenza del 31 ottobre che chiude la fase transitoria dell’introduzione della patente a crediti. Come è noto, nella circolare attuativa del decreto pubblicata a settembre dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è stato previsto un regime flessibile per tutto il mese di ottobre, prevedendo  una sorta di doppio canale per ottenere la patente: l’invio della richiesta sul portale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, attivo dal primo ottobre, e l’invio di un’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva da trasmettere via PEC. È questo un adempimento sostitutivo alla richiesta della patente e ha validità, appunto, sino al 31 ottobre prossimo. In questo lasso di tempo le imprese hanno potuto continuare a lavorare. Ma ora, a partire da venerdì prossimo, 1° novembre, ogni impresa che opera in un cantiere temporaneo o mobile dovrà aver effettuato la richiesta della patente tramite portale INL poiché l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva tramite PEC non avrà più efficacia.
Inoltre, come ha chiarito l’Inl, se una impresa in questo periodo non svolge alcun lavoro in cantiere non è tenuta ad avere la patente né ad inviare alcuna PEC, l’importante è che prima di iniziare i lavori abbia effettuato la richiesta della patente. Se quindi, ad esempio, l’impresa iniziasse i lavori il 15 novembre, entro il 14 novembre dovrà aver effettuato la richiesta della patente tramite il portale INL. In ogni caso, viene raccomandato di effettuare tale adempimento in tempi congrui.

Argomenti

Argomenti

Accedi