L'ACCORDO per allungare il periodo di aggiustamento

Psb a 7 anni, la Ue detta riforme e investimenti: tagli agli incentivi, asili nido, c’è anche il Ponte

Per allungare il periodo in cui dovrà avvenire l’aggiustamento dei conti è stato sottoscritto un accordo fra Roma e Bruxelles che impone all’Italia l’attuazione di alcune condizioni “abilitanti” in materia di fisco, giustizia, Pa e impresa (fra cui la riduzione delle società pubbliche) più un altro pacchetto di investimenti e riforme aggiuntivi per il dopo-Pnrr, fino al 2031.

17 Ott 2024 di Maria Cristina Carlini

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Psb a 7 anni, la Ue detta riforme e investimenti: tagli agli incentivi, asili nido, c’è anche il Ponte

GIANCARLO GIORGETTI, MINISTRO DEL MEF

Non solo catasto, ma molto di più: fisco, giustizia, pubblica amministrazione, asili nido, investimenti che guardano oltre il Pnrr. Anche il Ponte sullo Stretto di Messina. L’intervento di riforma del nuovo Piano Strutturale di Bilancio che più ha agitato le acque è stato sicuramente quello sull’aggiornamento delle  rendite catastali per gli edifici ristrutturati con il Superbonus 110%, che ha fatto scattare l’allarme rosso per il rischio di nuove tasse sulla casa. Una levata di scudi che ha costretto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a smentire, più volte e in più sedi, questa eventualità. Caso chiuso? Difficile dirlo e, comunque, il Piano mette nero su bianco i tempi di questa operazione: quarto trimestre 2028. Fatto sta, che questa vicenda – insieme al ‘tourbillon’ innescato dal varo della manovra di bilancio per il 2025  – ha messo in un cono d’ombra tutto il poderoso pacchetto di riforme che il Governo italiano si è impegnato a realizzare quale condizione per ottenere l’allungamento da quattro a sette anni del periodo di aggiustamento di bilancio previsto dal Psb. Estensione accordata da Bruxelles e annunciata da Giorgetti in conferenza stampa mercoledì.  La road map con gli interventi e i tempi di realizzazione, che saranno monitorati con il metodo Pnrr, è contenuta nella sesta Appendice al Psb che, dopo l’esame del Governo, è stato inviata a Bruxelles.

“Il Piano comprende una serie di riforme e investimenti che rispondono ai principali problemi strutturali del Paese e alle priorità dell’Unione europea” con i quali si punta ad “aumentare il potenziale di crescita e resilienza economica e migliorare la sostenibilità di bilancio del Paese”, si legge nel testo del Psb. Il Piano prevede una strategia complessa, con fasi temporali distinte e priorità di riforma differenziate. Nei primi anni, 2025 e 2026, l’attenzione sarà focalizzata sulla piena attuazione degli impegni assunti con il PNRR. Dal 2027 in poi, l’Italia proseguirà il cammino nella direzione intrapresa, “consolidandone i risultati e potenziando la portata e i benefici delle iniziative che in questi anni si sono rivelate maggiormente strategiche, efficaci ed efficienti rispetto al rafforzamento economico e sociale del Paese”.

Gli impegni che assume l’Italia sono di due tipi. Ci sono le riforme e gli investimenti per promuovere la crescita economica e la sostenibilità della finanza pubblica, necessarie per l’estensione del periodo di aggiustamento del Piano, e ci sono le altre riforme e investimenti i quali, “pur non abilitanti” all’estensione ai sette anni, sono comunque considerati “strategici per lo sviluppo economico e sociale del Paese”.

 

Caccia alle ‘case fantasma’ entro fine 2027, aggiornamento dei valori catastali degli edifici ristrutturati con il Superbonus entro fine 2028

I ‘must’ riguardano il novero di riforme del fisco, della giustizia, della pubblica amministrazione, della concorrenza e miglioramento dell’ambiente imprenditoriale. Sul fisco, sarà intensificata l’attuazione della legge delega di riforma e si consolideranno i risultati già raggiunti in relazione al contrasto all’evasione, anche tramite nuove misure volte a migliorare la compliance nelle transazioni che coinvolgono il consumatore finale. Dal lato delle uscite, si attueranno ulteriori misure per migliorare la programmazione e il controllo della spesa pubblica e per responsabilizzare i centri di spesa a livello statale, regionale e locale in coerenza al progredire della cosiddetta ‘Autonomia differenziata’. C’è l’accelerazione dei tempi di rimborso dell’Iva del 5% entro il 4 trimestre del 2025, del 10% a fine 2027 e del 15% entro fine 2029. Altro impegno è la promozione dell’adempimento fiscale con la previsione di maggiori entrate di prevenzione ed esecuzione rispetto al 2024 (14 miliardi di euro) nella misura del 5% entro la fine del 2027 e il 10% entro fine 2029. Altro intervento portante è quello del miglioramento dell’efficienza fiscale: gli interventi chiave sono la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro  con la riduzione permanente del valore medio del cuneo fiscale rispetto ai livelli registrati nel 2023 (fine 2027);  la mappatura delle proprietà non incluse nel registro catastale con l'”introduzione ed entrata in vigore della normativa di riferimento e completamento delle attività di mappatura, controllo e aggiornamento del registro catastale delle proprietà non precedentemente incluse” (quarto trimestre del 2027); l’aggiornamento dei valori catastali degli immobili sottoposti agli interventi di efficientamento energetico e miglioramento strutturale con l’introduzione ed entrata in vigore della normativa di riferimento e aggiornamento dei valori catastali per gli immobili intessati dalla misura” (quarto trimestre 2028).

Per le imprese prevista una drastica riduzione degli incentivi e per le partecipate una razionalizzazione  e dismissione di quelle inefficienti

Corposi sono gli impegni in materia riforme e investimenti nell’ambiente imprenditoriale. Oltre alle legge annuali sulla concorrenza (obiettivi e traguardi previsti dal Pnnr), c’è la voce incentivi alle imprese dove l’obiettivo è quello di ridurne “drasticamente il numero e ridurre il numero delle autorità concedenti sulla base dei risultati di una valutazione d’impatto condotta nel 2025”. In campo anche una riforma delle Pmi, entro fine 2026, per facilitare la crescita dimensionale delle imprese, potenziare gli investimenti e favorire anche il passaggio generazionale attraverso una gestione manageriale da parte di professionisti. Inoltre, tra le riforme previste in materia di programmazione e spesa pubblica vengono previsti anche interventi per le aziende pubbliche con “provvedimenti nazionali efficaci per la razionalizzazione delle imprese partecipate dello Stato” e “dismissione delle imprese pubbliche non efficienti senza compromettere la fornitura di servizi pubblici”. La data di attuazione è il quarto trimestre del 2027.

Per quanto riguarda la giustizia, la prosecuzione delle riforme e delle misure già attuate o in programma da qui al 2026 si focalizzerà sull’ulteriore riduzione della durata dei processi civili, nonché sull’ulteriore abbattimento dell’arretrato, attraverso nuovi investimenti in tecnologia e incrementi delle risorse umane destinate a tale settore.

Aumento della spesa per gli asili nido, +20% rispetto del 2021

La riforma della PA si concentrerà sulla valorizzazione delle risorse umane, la digitalizzazione e il miglioramento della qualità dei servizi. Un intervento chiave è quello dell’aumento della spesa pubblica annua, entro fine 2027, per i servizi della prima infanzia per coprire i costi operativi delle strutture, ivi incluse quelle nuove realizzate attraverso gli investimenti del Pnrr e le risorse nazionali, per i bambini tra 0 e 2 anni. l’incremento sarà pari ad almeno il 20% rispetto alla spesa pubblica annua dedicata nel 2021. Andrà garantito che le strutture pubbliche e private abbiano una disponibilità di posti pari ad almeno il 33% del numero di bambini sotto i 3 anni, a livello nazionale e il 15% a livello regionale.

Il capitolo relativo alle altre riforme e investimenti strategici prevede, tra l’altro, un lungo elenco di interventi infrastrutturali che non sono in continuità con il Pnrr o con i programmi di coesione, come il Ponte sullo Stretto, il programma Ten-t, il piano strategico Zes. Ma anche sulle priorità della sicurezza energetica e della transizione digitale.

 

 

 

 

 

 

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