Rigenerazione urbana – Norme
Emilia-Romagna, piano da 31 milioni per riqualificare le strutture ricettive
Il nuovo bando potrà contare su 11 milioni di euro di risorse regionali in grado di generare investimenti per almeno 60 milioni. Allo stanziamento si sommano altri 20 milioni per garantire i prestiti. Una grande opportunità per gli albergatori, i gestori di Rta e Condhotel, ma anche di campeggi, villaggi turistici e marina resort che potranno investire nelle loro strutture per renderle più sostenibili.
Lazio, la legge urbanistica va riscritta. I rilievi del Governo
Dal meccanismo del silenzio assenso per una serie di interventi previsti dalla nuova norma agli incentivi volumetrici per diversi immobili, alle disposizioni utili a trasformare sottotetti abusivi anche in b&b o in strutture sanitarie, sono diverse le richieste di modifica arrivate alla Pisana per evitare un eventuale rischio di incostituzionalità. Da parte sua il governatore Rocca ha già fatto sapere che che procederà con le modifiche richieste. Mentre le opposizioni incalzano.
Panci (Oar): basta titoli edilizi, conta la QUALITA’ delle opere e gli impatti
Secondo il presidente degli Architetti di Roma e provincia, “oggi le esigenze sono cambiate, occorre uscire dall’impasse per cui attendiamo prima la giurisprudenza che la norma tecnica. Il tema vero non è ragionare sulle singole norme, che spesso peccano di poca chiarezza e di mancata integrazione l’una con l’altra, bensì il peso degli interventi e gli effetti sul patrimonio esistente”. Bene il salva-casa e il salva-Milano “ma è necessario un testo organico”, ha ribadito Alessandro Panci a Diario Diac raccontando i temi del convegno alla Casa dell’Architettura di Roma sulle frontiere della rigenerazione urbana.
Al 2050, 855 Km² di suolo rigenerabile. ROMA, Firenze e Genova in primis
Interessato il 4,1% della superficie urbanizzata italiana, 320 milioni di metri quadrati di superfici immobiliari potenzialmente realizzabili. Sarà un processo lunghissimo, certo, ma che “genererà un fatturato industriale immobiliare, originato dalla riattivazione di aree, strutture, edifici, spazi pubblici, non utilizzati o sottoutilizzati”.
Mazzetti: “Il quadro normativo frammentato porta all’intervento della magistratura, servono principi unitari e norme chiare”
Panci (Ordine Architetti Roma): per la rigenerazione urbana passi avanti nella legge nazionale con CONCORSI di progettazione e indicatori del degrado, va rivista quella del Lazio
Architetti e politici: il salva-Milano non BASTA, serve un nuovo testo unico
Domani e giovedì si votano gli emendamenti della maggioranza. Cattaneo (Fi): “Abbiamo lavorato con Ance e Anci, presentando proposte per affermare l’interpretazione autentica del Parlamento e sulla gestione del transitorio, del pregresso e del futuro”. Ma sia per Federico Aldini (Oami) sia per Erica Mazzetti (Fi, Progetto Italia), la nuova rotta urbanistica può essere tracciata solo con un nuovo testo che riguardi anche l’edilizia e la sicurezza nei cantieri.
Venerdì 18 “Riprogettiamo l’Italia: nuovo testo unico delle costruzioni, codice appalti e Pnrr”
Privati, norme regionali, governance, incentivi: le correzioni chieste alla rigenerazione urbana
Quasi tutti d’accordo sulla necessità di una legge ad hoc e forte apprezzamento per l’accelerazione dell’esame del testo unificato al Senato dopo anni di rinvii e di meline. Ma si moltiplicano i rilievi, le obiezioni, le proposte di aggiustamenti leggeri e pesanti. Secondo tempo delle audizioni limitati a pochi soggetti, ma serve una discussione ampia per arrivare a un provvedimento condiviso che sappia essere il motore di un nuovo modello di sviluppo del territorio.
Rigenerare pezzi di città e comunità urbane, non condomini e villette. Contributo alla legge all’esame del Senato
In un’edizione recente di Diario Diac è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica la suddivisione della significativa dote economica destinata alla Rigenerazione Urbana dalla Regione Campania. Scorrendo l’elenco degli interventi emergeva la logica frammentaria e disorganica delle scelte e la mancanza di una strategia d’insieme. Campetti da calcio e piccoli interventi senza la capacità di generare alcun effetto sistemico.
Per chi studia e progetta la rigenerazione, questo recente episodio è la conferma della mancata comprensione del suo significato potenziale e la tattica elusione degli obiettivi alti che essa delinea e propone.
Salva-Milano, Montemagni (Lega): “Validare più TITOLI”
In bozza un emendamento anticipato dalla deputata per “semplificare la vita” ma anche rispondere alle necessità di recupero del patrimonio esistente e di adempiere alla direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici. A Firenze, il Consiglio dei Geometri ha discusso gli aspetti positivi e le criticità del decreto salva-casa, divenuto legge a luglio. Servono i moduli e le circolari ministeriali per chiarire i dubbi interpretativi sulle variazioni e le difformità. Rimane caldo anche il tema del coordinamento tra leggi regionali e norme nazionali, nonché il ruolo delle soprintendenze sul rapporto tra nuovo 380 e vincoli paesaggistici
Regione Lazio: COMINCIA l’iter di semplificazione urbanistica
In commissione arriva una riforma con procedure semplificate e il condono dei sottotetti. L’assessore Pasquale Ciacciarelli: “iter abbia tempi consoni”. Tre i punti chiave: il Piano Urbanistico Attuativo potrà essere presentato anche per interventi già realizzati. Poi, viene spostata al 31 dicembre 2023 la scadenza per il recupero ai fini abitativi dei locali sottotetto, armonizzandola con la nuova legge statale. Infine, ridotti i tempi per la revisione del PTPR
Rigenerazione urbana, maggioranza trainata dal testo Gasparri (integrato con i premi alla demoricostruzione)
Un’analisi che evidenzia le scelte fatte sui singoli capitoli del provvedimento e le integrazioni che arrivano, per esempio, dal Ddl Occhiuto (anche lui di Forza Italia). Fra le integrazioni gli incentivi alla demolizione e ricostruzione, rivendicate dal relatore Roberto Rosso nell’intervista a Diario Diac di agosto.
Salva-casa, l’Oar: ADATTARE le leggi regionali, riforma 380 sia organica
Il Dl divenuto bandiera della Lega e di Salvini è legge da un mese e mezzo ma continua a recepire richieste di chiarimenti e correttivi da tutto il mondo dei professionisti. Nel primo incontro online, gli architetti di Roma hanno rimesso in fila i tratti salienti del decreto ribadendo che non si tratta di un condono e che introduce tante novità richieste da tempo ma vanno aiutate soprattutto le piccole amministrazioni, anche con un opportuno aggiornamento della modulistica digitale
Salva-Milano, i NODI sono “lotto unico” e “ambito urbanizzato”
La necessità di definire meglio, circostanziare, limitare due aspetti portanti del disegno di legge accomuna richieste e preoccupazioni di molti interventi. Unitel (tecnici degli enti locali): superare instabilità e non chiarezza dei procedimenti, servono certezze nelle interpretazioni e definizioni univoche. La Rtp, Rete delle Professioni tecniche: l’obiettivo del testo è interpretare il provvedimento del piano attuativo per consentire interventi diretti. Tutti gli intervenuti richiamano con forza la necessità di operare una riforma organica del testo unico sull’edilizia 380/2001.
Rinnovabili, servirà un titolo edilizio anche per l’attività libera. Pareri paesaggistici per rifacimenti e potenziamenti
Per gli impianti non autorizzati, ecco sanzioni pesanti da mille a 150mila euro
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Rigenerazione urbana, ok a demolizione e ricostruzione anche parziale di fabbricati. 300 milioni all’anno dal 2027
E’ stato presentato in Commissione Ambiente e verrà esaminato da settembre
6 agosto
Rigenerazione urbana, il relatore Rosso: “Più demolizione e ricostruzione in classe A, abbiamo un’idea diversa dalla direttiva case green”
5 agosto
Concessioni e salva-Milano, definiti i TESTI per le sfide d’autunno
Saranno i due best seller dell’autunno, insieme al correttivo appalti, per chi si occupa di edilizia e infrastrutture: ecco allegati i testi del Ddl concorrenza approvato dal governo e della proposta di legge della maggioranza per regolarizzare gli interventi nel capoluogo lombardo. Entrambi avranno la corsia veloce in Parlamento. Sulle autostrade ancora riunioni tecniche Mef-Mit