IL RAPPORTO FORMEDIL-CRESME ALLA FIERA SAIE
“Il lavoro degli enti del sistema Formedil, oggi è di rilievo in ordine anche alla normativa sulla patente a punti”, segnala la presidente di Formedil, Elena Lovera. Fondamentali in questo senso sono le visite in cantiere: dal 2014 al oggi si registra un volume di 2.895.999, tra quelle con esito negativo solo il 3,5% ha registrato una non-conformità grave. Il direttore del Cresme Bellicini: la vera incognita sugli interventi di riqualificazione si presenterà dal 2028, senza Pnrr né incentivi.
TUTTI I CONTENUTI DEL DL AMBIENTE APPROVATO DAL CDM
La viceministra dell’Ambiente Gava: “Con il rafforzamento delle strutture del ministero dell’Ambiente velocizzeremo l’esame delle istanze ferme da tempo”. Nel testo approvato dal governo, anticipato ieri da Diario Diac, il parere paesaggistico rientra in quello di VIA. Confermata l’esclusione dei progetti per gli impianti offshore tra quelli prioritari. Aero: “Questa lacuna normativa rischia di compromettere il ruolo che il nostro settore può rappresentare per il Paese e di rallentare la nascita di una filiera nazionale legata allo sviluppo di decine di progetti di rinnovabili dal mare”.
LA GIORNATA
LA PREVISIONE 2024 IN FRENATA DOPO UN 2023 DI CORSA
Lo scorso anno la filiera ha raggiunto una produzione di 624 miliardi, crescendo di 44 miliardi rispetto ai 580 miliardi del 2022 e ai 498 miliardi del 2021. Salgono anche gli occupati. Per il 2024 però la previsione è di una forte contrazione. La presidente Marone: per il Green Deal Ue servono nuove risorse, finanziamenti per le famiglie e un piano contro il caro energia e caro materiali. La presidente dell’Ance apre la partita con il Governo sulla manovra. “Il nuovo patto di stabilità è a 5-7 anni, ma nel Psb non c’è nessuna politica per il dopo-2026 per il nostro settore”
La giornata
ENAV SPA
PIANO STRATEGICO 2024-2030
“Diamo un ulteriore, forte impulso al percorso di crescita: la quota più rilevante è ancora una volta destinata allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network di distribuzione del gas sia in Italia sia in Grecia. L’impegno per un utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale, ci consentirà di entrare in una nuova stagione della trasformazione digitale”, ha commentato l’ad del gruppo Paolo Gallo
I 60 anni dell'Autostrada del Sole
Il sessantesimo anniversario del taglio del nastro di un’opera che ha rivoluzionato la mobilità del Paese diventa per Aspi la nuova ripartenza dopo la tragedia del Ponte Morandi. L’amministratore delegato del gruppo indica i nuovi obiettivi e le priorità da perseguire accelerando sugli investimenti per una mobilità sostenibile. Serve però “un quadro di certezza delle regole” per poter programmare e attuare nel tempo un piano di investimenti di lungo periodo. Entro la fine dell’anno sarà presentato un nuovo piano industriale, mentre è al vaglio del ministero delle Infrastrutture il piano economico finanziario contenente gli investimenti fino al 2038. Fra le novità anche un nuovo logo per Aspi.
INFRASTRUTTURE URBANE
La sindaca di Firenze ha presentato al presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, una prima ipotesi del cronoprogramma dei lavori di riqualificazione dello stadio viola. Termine dei lavori ipotizzato per la primavera del 2029, una capienza di posti a crescere nelle varie fasi e centenario del 29 agosto 2026 da festeggiare in un impianto per 34 mila spettatori. Nei prossimi giorni si riuniranno i primi tavoli operativi, nei quali i tecnici del Comune e della Fiorentina valuteranno i vari aspetti dei lavori. Con lo sguardo già all’Europeo 2032.
Il black out della rete ferroviaria
La sospensione del contratto all’impresa Str92, responsabile del guasto che ha paralizzato la circolazione ferroviaria, non chiude la vicenda. Rimangono aperti tutti i problemi di una rete satura. Problemi richiamati dall’Art che, nell’ultima Relazione al Parlamento, ha messo in evidenza l’inefficienza della rete e l’impatto sull’intero sistema dei trasporti
altra giornata nera
Dopo l’estate dei 1400 cantieri, un guasto “raro” – un chiodo in un cavo- mette in ginocchio il trasporto ferroviario italiano. Un nuovo black out che conferma lo stato di salute critico di una infrastruttura satura e la necessità di accelerare sulla manutenzione. Ma serve anche una soluzione nell’immediato. Per questo, le Fs studiano il modo per alleggerire il traffico sulla linea dell’alta velocità. E Rfi annuncia la linea dura verso i responsabili
PROTOCOLLO CON ACEA
Firmato l’accordo di collaborazione tra l’Autorità e la multiutility romana per il vaglio preventivo dei documenti relativi all’appalto dei lavori di progettazione e realizzazione del nuovo tronco superiore dell’acquedotto. L’infrastruttura garantisce acqua potabile a Roma, Fiumicino, Civitavecchia. Busìa (presidente Anac): “Obiettivo è assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure, di prevenire ogni forma di malaffare e corruzione”. L’avvio dei lavori è previsto per il 2025, sullo sfondo il dibattito ambientalista su maggior captazione d’acqua.
INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Il protocollo che arriva dagli Usa è un sistema di rating articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Tra le opere certificate di recente anche la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il collegamento ferroviario per l’Aeroporto di Venezia.
Le città, e in particolare le aree metropolitane, rappresentano un motore fondamentale per lo sviluppo economico del Paese. Le economie di agglomerazione garantiscono elevati livelli di accessibilità infrastrutturale, attraggono imprese più efficienti, capitale umano e investimenti, aumentano la produttività1, favoriscono l’innovazione con la nascita e lo sviluppo di nuovi prodotti e migliorano l’allocazione delle risorse. Un ampio filone di letteratura economica ha dimostrato che le difficoltà dell’economia italiana2 a mantenere livelli di crescita della produttività nel lungo termine si possono imputare, oltre a molteplici fattori strutturali3, anche alle difficoltà del suo sistema urbano ad adattarsi alle sfide del nuovo millennio. In questo intervento indagheremo il tema della competitività delle città italiane nel confronto con le realtà metropolitane degli altri Paesi.
La giornata
CONVEGNO GEOMETRI FIRENZE
In bozza un emendamento anticipato dalla deputata per “semplificare la vita” ma anche rispondere alle necessità di recupero del patrimonio esistente e di adempiere alla direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici. A Firenze, il Consiglio dei Geometri ha discusso gli aspetti positivi e le criticità del decreto salva-casa, divenuto legge a luglio. Servono i moduli e le circolari ministeriali per chiarire i dubbi interpretativi sulle variazioni e le difformità. Rimane caldo anche il tema del coordinamento tra leggi regionali e norme nazionali, nonché il ruolo delle soprintendenze sul rapporto tra nuovo 380 e vincoli paesaggistici
ROMA CAPITALE
Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 30 ottobre. Previste tre nuove fermate ed un tram ogni cinque minuti. L’inizio dei lavori è previsto entro la prima metà del 2025, mentre l’entrata in servizio entro la fine del 2026. Il costo dell’opera supererà i 19 milioni di euro
I piani di Rfi
Al Salone berlinese di Innotrans tengono banco le grandi infrastrutture. Per il Terzo Valico si conferma la deadline del 2026 e per la Salerno Reggio l’obiettivo è il 2032. Il governo sottolinea che gli investimenti annui sono triplicati da 4 a 13,5 miliardi. Ma centrali gli investimenti nella flotta di Trenitalia con i nuovi Frecciarossa 1000, per un valore da 1,3 miliardi di euro.
LA GIORNATA
IN CARICA FINO A FINE 2025
Secondo il Dl 92, insieme a lui potranno operare fino a cinque esperti. Entro fine gennaio dovrà essere stilato un programma di interventi, a giugno prossimo verrà consegnato lo stato d’attuazione delle cose
Progetto Corale/11
di Maria Cristina Fregni
A breve inaugurerà a Modena, nelle aree ex Fonderie Corni, una residenza temporanea collettiva – leggasi studentato privato – che si configura come uno degli ultimi tasselli della Riqualificazione Urbana pianificata con il PRUSST Fascia Ferroviaria (e con altri strumenti di pianificazione e finanziamento, quali PSA, PREU, PRU, CQ II, PIPERS) sul finire degli anni ’90.
Alla costruzione dell’edificio si sono accompagnate le realizzazioni delle opere di urbanizzazione correlate, ovvero un parco pubblico attrezzato di 6.000 mq, parcheggi pubblici, piste ciclabili e riqualificazione degli attraversamenti pedonali, per connettere funzionalmente e percettivamente l’area dello studentato al contesto urbano circostante.
Ciò che però ci interessa è che il giorno dell’inaugurazione, ad un osservatore anche non troppo attento non sfuggirà che, tra il nuovo edificio e i parcheggi, permarrà un’ampia area recintata, non accessibile e non visibile, a delimitare un “pezzo” di comparto non finito.
Si tratta dell’area che, già nel Piano Particolareggiato del 2006, e poi nella sua variante del 2021, doveva ospitare il cosiddetto commercio di vicinato, quelle piccole attività di vendita al dettaglio e ristorazione, che chiunque “del mestiere”, oggi più che mai, ritiene essenziali per la vitalità, il presidio e il buon carattere urbano di un comparto rigenerato.
Il commercio di vicinato ritorna, come elemento strategico, in ogni pianificazione della Città dei 15 minuti, ritorna nelle visioni di riattivazione delle periferie, negli studi sulla mobilità urbana sostenibile e sulla sicurezza delle città.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 43
di Salvatore Di Bacco
La proposta di legge n. 2332, presentata alla Camera dei Deputati il 28 marzo 2025, prima firmataria Erica Mazzetti (FI), rappresenta un passo atteso per l’Italia, mirando a un aggiornamento, riordino e coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia. Tale proposta mira a delegare al Governo il compito di aggiornare, riordinare e coordinare la legislazione in materia edilizia. L’obiettivo principale è superare l’attuale quadro normativo frammentato, come il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, che è stato modificato innumerevoli volte.
L'architettura vista da LPP/22
di Luigi Prestinenza Puglisi
Il 28 maggio 2010 fu inaugurato il Maxxi. Ricordo perfettamente l’eccitazione di quella giornata. L’edificio si era fatto aspettare 12 anni (il concorso risaliva al 1998) e la costruzione era andata avanti tra infinite polemiche e crescenti dubbi. Con punte di apocalittico scetticismo di chi aveva pubblicamente giurato che un edificio del genere non si sarebbe potuto neanche tenere in piedi. Anche i costi erano lievitati, tanto che si parlava di un esborso, per allora astronomico, di 10.000 euro al metro quadrato, valore che poi venne pubblicamente ridimensionato, computando tra i metri quadrati anche gli spazi accessori.
Appena varcato l’ingresso, il 28 maggio del 2010 si capì immediatamente che si trattava di un capolavoro, di un edificio di una modernità inconsueta nel molle clima romano. Che finalmente il Ministero aveva fatto la cosa giusta, aveva cercato di mettere Roma in competizione con le altre grandi capitali europee.
All’inaugurazione c’era Zaha Hadid, con il suo fare energico e regale, vestita con abiti e gioielli da lei stessa disegnati. Un personaggio con una personalità talmente esuberante da occupare tutto lo spazio. E toglierlo così al curiale ed emaciato Pio Baldi, che era stato il direttore della Darc, il dipartimento per l’arte e l’architettura contemporanea che aveva sostenuto il museo, di cui adesso diventava direttore. “Questa struttura- disse la Hadid con la sua voce stentorea – è stato realizzato solo a metà. Occorrerà presto completarlo”. Frase che credo ripetette un paio di volte, accorgendosi che sull’argomento Pio Baldi e Margherita Guccione, la dirigente posta a capo del settore architettura, nicchiavano, facendo capire che non ci sarebbero stati altri cantieri.
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