Infrastrutture
Inwit INVESTE altri 1,5mld al 2030 per la digitalizzazione delle torri telco
Secondo i numeri contenuti nello studio realizzato da Ambrosetti, nel decennio 2015-2024 la condivisione di torri di telecomunicazione mobili ha permesso di risparmiare suolo e risorse materiali ed energetiche, limitando la costruzione di infrastrutture digitali aggiuntive evitando l’emissione di oltre 2,5 milioni di tonnellate di CO₂. Solo lo scorso anno, il gruppo guidato da Diego Galli ha destinato il 30,5% dei propri ricavi a nuovi investimenti (+11,2% sul 2020). Impatto da oltre 27 milioni sul settore delle costruzioni.
Le molteplici sfumature dell’Ambiente di Condivisione dei Dati
L’Ambiente di Condivisione dei Dati, previsto a proposito della Gestione Informativa Digitale dal Codice dei Contratti Pubblici a carico delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti, è una componente fondamentale dell’Ecosistema Digitale della Gestione del Contratto Pubblico, unitamente alla Piattaforma di Approvvigionamento Digitale. Esso è definito «ecosistema digitale di piattaforme interoperabili di raccolta organizzata e condivisione di dati relativi ad un intervento, gestiti attraverso specifici flussi di lavoro e strutturati in informazioni a supporto delle decisioni, basato su un’infrastruttura informatica la cui condivisione è regolata da specifici sistemi di sicurezza per l’accesso, di tracciabilità e successione storica delle variazioni apportate ai contenuti informativi, di conservazione nel tempo e relativa accessibilità del patrimonio informativo contenuto, di definizione delle responsabilità nell’elaborazione dei contenuti informativi e di tutela della proprietà intellettuale». In prospettiva, esso dovrebbe divenire interoperabile anche con i sistemi informativi di carattere economico-finanziario, previsionali e rendicontativi, oltre che con il sistema informativo relativo al controllo di gestione.
In Italia 45mld al 2027 su reti, digitalizzazione e infrastrutture
Dal 2023, gli investimenti complessivi nelle reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento sono passati da circa 9 a 10,5 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 18% da parte di multiutility e compagnie energetiche, e del 26% da parte degli operatori di rete. Al 2050, la maggior parte dei 1.010 miliardi ipotizzati come investimenti per il net zero riguarderanno il settore residenziale (715 miliardi, di cui 545 per l’efficientamento energetico).
Roma-Lido, Astral mette a gara la nuova stazione Giardino di Roma
La società della Regione Lazio, soggetto attuatore dell’opera, ha indetto una procedura aperta, con applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli operatori interessati a partecipare hanno tempo fino all’11 giugno per presentare la propria candidatura. Valore complessivo dell’intervento supera i 4,5 milioni di euro. Si tratta, insieme al bando pubblicato qualche settimana fa per la nuova stazione Torrino-Mezzocammino, di opere giubilari e saranno messe in esercizio, salvo prolungamenti dei tempi dovuti ad eventuali ricorsi, entro la fine del 2026.
Snam: 85 progetti da 400 milioni su nuove tecnologie e IA al 40% al 2029
A partire dal 2000, il 100% dei principali processi operativi è stato digitalizzato, un target che ha poi reso possibili progetti pervasivi di cybersecurity e la progressiva creazione di gemelli digitali (tridimensionali e operabili in virtual reality) degli asset gestiti, un’innovazione utile per test, simulazioni e formazione. “Le complessità crescenti della fase attuale, caratterizzata dalla fragilità degli equilibri complessivi e da un percorso di transizione energetica sempre meno lieare, hanno ulteriormente accresciuto l’importanza di un costante upgrade tecnologico di asset, processi e sistemi, sviluppando un innovativo modello di gestione e visione della prospettiva”, ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Venier.
La Corte dei Conti BOCCIA il piano carceri e avverte il commissario Doglio su ritardi degli interventi, nuove esigenze detentive, sovraffollamento, tecnici e costi
Data center: in Italia investimenti fino a 23 miliardi, occupazione al triplo al 2030. Lombardia al top, il nodo energia
Il nostro Paese può puntare su un modello energetico unico, che può contare su diverse fonti di energia: dall’idrogeno al biometano, dalle rinnovabili all tecnologie per la carbon capture. Ma pesa il problema infrastrutturale: entro il 2028, il volume dei dati passerà da 149 a oltre 394 zettabyte, il consumo energetico dei data center è destinato a crescere di 6 TWh ma sebbene la produzione energetica da fonti rinnovabili aumenterà di 42 TWh nello stesso periodo, garantendo energia sufficiente, si rischia di perdere il potenziale. A guidare il mercato globale sono gli Stati Uniti, con oltre 5.000 Data Center, seguiti dall’Ue con 2.220 unità.
La politica DIVISA ricorda il Papa. Meloni: “Ha rotto gli schemi”
- Dazi, Cina: “Porte spalancate ai colloqui con Washington”
- Sulla Fed altro dietrofront di Trump: “Non licenzierò Powell”
- Per i funerali del Papa, scattato il piano straordinario delle Ferrovie da ieri fino a domenica 27 aprile
- Dl Bollette, dal Senato via libera alle misure da 3 miliardi per famiglie e imprese
- Dl Pa, ok della Camera, ora al Senato. Zangrillo: “Strategico per il rafforzamento del capitale umano e dell’efficienza organizzativa”
Stadi per Euro 2032: dal governo 5-10 mld per non perdere l’assegnazione. Incognita Napoli al Sud
Risorse che verranno sbloccate grazie alle garanzie Sace e Icsc (Istituto credito sportivo e culturale) e ai fondi equity e immobiliare. Ma oltre al capitolo investimenti vanno sciolti gli intrecciatissimi nodi burocratici e amministrativi che continuano a rallentare gli iter. A giorni è atteso il progetto quasi-definitivo della Roma per il nuovo impianto a Pietralata.
Le ferrovie si fanno smart: dai sensori sui bulloni al digital twin
L’Italia è il terzo Paese europeo per traffico ferroviario davanti alla Spagna ma il futuro (anche) del trasporto su rotaia passa dall’applicazione di soluzioni innovative che possano migliorare il settore sia in termini di sostenibilità che di sicurezza e di gestione del servizio. Con il contemporaneo doppio vantaggio di ridurre i costi di manutenzione delle opere e di prevenire successivi danneggiamenti.
Riapre al traffico il Ponte dell’Industria a Roma, lavori in tempi record (un anno) per l’opera da 18 milioni inserita in corsa nel piano Giubileo
Roma si riappropria di un’infrastruttura strategica per la mobilità, completamente rinnovata ed ampliata. Opera di alta ingegneria, realizzata dalla Ircop, dove ora potranno transitare anche gli autobus. Percorso protetto per pedoni e bici.
Genova, con la nuova ala est AVANZA il piano aeroporto
Inaugurata ieri al Cristoforo Colombo, sarà ufficialmente aperta ai passeggeri dal prossimo 19 marzo. Un investimento di 15 milioni di euro e 18 mesi di lavori per creare 5.500 mq di spazi e accogliere fino a 3 milioni di passeggeri. Ma lo scalo sarà ulteriormente innovato entro fine 2026 con ulteriori interventi da 12,6 milioni di euro. Entro dicembre 2025, invece, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant di collegamento tra lo scalo e la nuova stazione. Privatizzazione: ok bipartisan.
Terna, investimenti in AUMENTO a 23 mld al 2034: 39GW il target scambio
Autorizzata la maggior parte delle opere che entreranno in esercizio al 2030. Target in linea con il Pniec: “Puntiamo ad assicurare un sistema affidabile, resiliente e sostenibile”, ha detto l’ad Di Foggia. Cresce del 40% la capacità di trasporto estero, emissioni di CO2 in discesa a 2mila kt/anno entro fine decennio.
Acqua, Roma PUNTA su recupero e riuso: 2,6 miliardi in sei anni
L’Assessora ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, Ornella Segnalini: “Gli usi civili dell’acqua aumentano, Roma ha 4,5 milioni di abitanti al giorno. Durante il mandato abbiamo ridotto le perdite di rete al 27% e per fine mandato puntiamo al 25% contro una media nazionale del 42%”. I progetti in corso: i collettori, la manutenzione delle cabitoie, i fossi e le vasche di espansione.
Milano-Cortina, Legambiente: occasione PERSA. Costi oltre i 5,7 mld
A meno di un anno dall’evento sportivo, dove la sostenibilità resta un obiettivo lontano, continuano le difficoltà legate a opere faraoniche, ritardi e costi alle stelle. Partite con un budget di 1,5 miliardi di euro, ad oggi i costi sono saliti a 5,7 miliardi di euro. Riguardo le opere previste molte rischiano di non essere completate tra queste anche le varianti della Val Boite. Il report dell’associazione ambientalista.
Le università: SOLO rinnovabili per net-zero. Piano per gli edifici
Secondo 21 docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca, il potenziale eolico italiano è più che sufficiente per far fronte al forte fabbisogno della decarbonizzazione in modo integrato con una forte crescita del solare a terra. Lo sviluppo del solare richiede l’utilizzo di piccole percentuali del territorio ed è improprio parlare di “consumo di suolo”. Quanto all’efficientamento edilizio, il superbonus viene giudicato come una misura sbilanciata: servono impegni dall’orizzonte multi-decennale, anche per l’allineamento della formazione dei lavoratori e delle capacità produttive ai vari livelli.
Dal tracciamento merci all’analisi predittiva: la digitalizzazione nei porti avanza, spinta a riforma e centralizzazione
La nuova governance prevede una holding pubblica che centralizzi i processi decisionali. Federica Montaresi (AdSP Mar Ligure Orientale): “I porti sono il primo sensore dei cambiamenti globali geostrategici”. Tanti anche gli interventi in materia di sostenibilità per La Spezia e Carrara: dalla nuova rete elettrica, ai punti di ricarica per le batterie, stoccaggio idrogeno, pannelli fotovoltaici e comunità energetiche. Le maggiori sfide per i porti italiani saranno sull’implementazione allargata dell’Intelligenza artificiale e il miglioramento di competenze del personale umano.
Intermodalità, green, collegamenti con le città: la SCOMMESSA degli aeroporti post-Pnrr
Bisogna ancora attendere per il varo del nuovo Piano nazionale degli aeroporti che definirà il nuovo assetto e le nuove regole del sista. Una priorità sarà quella di dare impulso alle rete regionali e interregionali, che in una visione politicentrica supera logiche di campanile. “Non ci sono soltanto Roma e Milano”, ha detto Salvini. La prima edizione dell’Airport Day di Assaeroporti ha voluto sottolineare la strategicità degli aeroporti come motore di sviluppo del Paese e di un sistema di reti e connessioni con le altre modalità di trasporto e con le città e il territorio
Foti: in ARRIVO la strategia per le aree interne, Regioni da coordinare
Si è tenuto ieri pomeriggio il convegno di Fratelli d’Italia su ambiente ed energia per fare il punto sulle mosse del governo e dell’Unione europea tra Pnrr, obiettivi di decarbonizzazione e persecuzione degli stessi tramite un Green Deal più o meno attento al mondo industriale e alle logiche economiche. Il nuovo Piano strategico nazionale delle aree interne riprende in gran parte quanto elaborato dal 2013 a oggi ma con l’intento di far ripartire (meglio) l’azione.