La giornata
REPORT SULLA RICOSTRUZIONE
“Cambio di passo, c’è vita nel cratere”, dice il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. I cantieri autorizzati sono ventimila, incremento del 16% delle erogazioni di Cassa depositi e prestiti ai privati
11 luglio
LA RELAZIONE ANNUALE DI ARERA
Gli investimenti nel settore idrico finanziati con la tariffa nel periodo 2020-2023 sono ammontati a 13,6 miliardi, i programmi previsti sono stati attuati. Al sud la percentuale di realizzazione degli interventi passa dal 100 al 77%. Rigassificatori: Piombino è in esercizio ormai da un anno, “ma va scongiurato il rischio di un lungo periodo di mancato funzionamento per il suo trasferimento”. L’impianto di Ravenna “sembra rispettare i tempi di entrata in esercizio ma con un rimarchevole incremento di costi”. I moniti Ue sull’idroelettrico.
La giornata
Non sempre gli effetti legati alla costruzione di nuove infrastrutture risultano positivi se valutati nella loro organicità. In mancanza di un’accurata e obiettiva valutazione d’impatto, benefici inferiori alle attese o effetti di sistema indesiderati possono emergere una volta completata l’opera. A titolo di esempio, il cosiddetto paradosso di Braess dimostra che, in alcuni casi particolari, un incremento della dotazione infrastrutturale di un territorio, come la costruzione di un nuovo tratto stradale, può persino portare a un peggioramento della situazione di partenza. Si tratta di un esempio limite che, tuttavia, nel processo di scelta degli investimenti prioritari, aiuta a capire l’importanza di uno studio accurato, serio e approfondito sulle dinamiche di rete, gli sipllover spaziali e settoriali e il comportamento dei singoli utenti.
IL DL INFRASTRUTTURE
La replica di Ciucci: non c’è il rischio di fare un’incompiuta. Ance apprezza la norma sui commissari: bene se si razionalizzano davvero. E rilancia sul Dl Aiuti per la copertura degli extracosti da rincari dei materiali: risolvere i problemi di lentezza dei pagamenti e di carenza di finanziamenti consentendo alle stazioni appaltanti di superare la soglia del 50% utilizzabile delle riserve e di attingere alle risorse derivanti da varianti in diminuzione. La posizione del think tank Ecco Climate sui finanziamenti al piano Mattei.
8 luglio
La giornata
IL PIANO PER LA SICUREZZA IDRICA
Il piano grande ha selezionato un investimento di 12,4 miliardi in dieci anni ma non ha risorse
8 luglio
LA GIORNATA
GLI ACCORDI CON FABRICA ED EOS
Mille nuovi posti letto per studenti fuori sede grazie all’ingresso nel fondo Aristotele Students (Fabrica): 650 saranno a Roma, i restanti suddivisi fra Milano e Perugia. Si aggiungeranno ai cinquemila già programmati
3 luglio
LE IMPRESE FERROVIARIE
Vito Miceli: il Superbonus ha creato distorsioni ancora oggi presenti. Dalla nascita e morte di migliaia di imprese, ai costi per sostenere gli interventi fino a favorire tanti comportamenti fraudolenti. Irregolarità: quelle piccole devono “avere un monito di tipo prescrittivo; tutto ciò che invece minaccia la sicurezza deve essere sanzionatorio”. Mauro Nori: “Stiamo definendo i decreti attuativi sulla patente a punti” su cui l’Ance chiede premialità. Brunetta: “In autunno la proposta del Cnel sulla sicurezza, serve partecipazione”
OBIETTIVO ACCELERARE LE AUTORIZZAZIONI
Procedura autorizzativa semplificata per le aree idonee, autorizzazione unica per impianti fino a 300 Mw
3 luglio
IL PIANO TRASMESSO A BRUXELLES
L’obiettivo di decarbonizzazione è del 30% a fine decennio. Nel residenziale le risorse previste per raggiungerlo scendono da 134 a 93 miliardi; nel terziario salgono da 49 a 62. Case green, la misura proposta non cambia: incentivi su dieci anni
2 luglio
La giornata
LA GIORNATA
INGEGNERIA ECONOMICA
Catta: c’è un problema culturale e di formazione da risolvere. Solo 4mila stazioni appaltanti si sono allineate alle nuove piattaforme Anac
27 giugno
DECRETO LEGGE INFRASTRUTTURE
Un piano per ridurre i commissari alle opere pubbliche, ma anche per revocarli e rinominarli. Inoltre, il ministro delle Infrastrutture potrà coordinarli e monitorarli grazie a un Osservatorio. A prevederlo è il decreto legge Infrastrutture approvato ieri dal Cdm che elimina anche il termine del 31 luglio per approvare il progetto del Ponte
25 giugno
DECRETO LEGGE INFRASTRUTTURE
25 giugno
VERSO IL VOTO DEGLI EMENDAMENTI
L’articolo 5 rimane appannaggio di Fratelli d’Italia. Tra giovedì e venerdì scorso forte botta e risposta a distanza tra M5S e il primo partito di governo. Dai pentastellati ok agli emendamenti di Forza Italia, “sovrapponibili ai nostri”. Tante proposte di modifica anche da Iv, il caso Masaf-Pd in Emilia-Romagna
LA NOTIZIA
LE NOMINE
di Maria Cristina Carlini
Appalti Istruzioni per l’uso / 25
di Gabriella Sparano
È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.
Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.
Il bando
INVITALIA
di Mercedes Tascedda
Il graffio
INAUGURATO IL GRAB
di Francesco Ferrante
Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.
Dentro il cerchio/2
La Voce dei Geometri
di Ernesto Alessandro Baragetti
Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).
Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.
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