Europa e politiche UE

La settimana

  • Per Meloni oggi appuntamento istituzionale nelle Marche, nodo Regionali
  • Ultime battute per i lavori parlamentari prima delle ferie
  • Giovedì il bollettino economico della Bce, dall’eurozona i dati sulla produzione industriale

DIARIO POLITICO

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il Regolamento Europeo 2024/1689, meglio noto come AI Act, prevede l’applicazione gradata delle norme ivi contenute, le quali non si rivolgono solo agli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private  che intendono farne uso, nonchè agli importatori e distributori di tali tecnologie.

Successivamente alla prima serie di prescrizioni e divieti per i sistemi ad alto rischio e attività che presentano rischi cd. “inaccettabili” – attivi dal 2 febbraio 2025, l’AI Act entra in una nuova fase cruciale il 2agosto2025. …

La giornata

  • Inflazione, Istat: a luglio inflazione stabile su base annua +1,7%, +0,4% mensile
  • Lavoro, firmato a Roma il protocollo sul badge dí cantiere digitale, parte la sperimentazione
  • Cdp: nel primo semestre sostenuti investimenti  per 41,6 miliardi
  • Enel: nel primo semestre ricavi a 40,8 miliardi, investimenti a 4,5 miliardi
  • A2A: nei prim sei mesi 681 milioni di investimenti, +23%. Ricavi sfiorano i 7 miliardi, utile cala a 434 milioni
  • Mundys abbatte di oltre un terzo le sue emissioni globali

La giornata

  • Anac richiama le Pa: le richieste della Soa devono essere evase senza pagamenti non dovuti
  • Indagine Pesaro, per Ricci cinque ore di interrogatorio: molto soddisfatto, ora campagna elettorale tra la gente
  • Super poteri per Roma Capitale, ok dal Cdm al ddl di modifica costituzionale
  • L’Agenzia del Demanio pubblica la gara per i lavori di Palazzo Carcano,  nuova sede del Tribunale di Trani, per quasi 17 milioni
  • Iren: investimenti in crescita a 915 milioni nel primo semestre, su ricavi e utili

La giornata

  • Fs, nasce la nuova società Fs Energy. Donnarumma: un passo strategico per contribuire alla decarbonizzazione
  • Servizi, si apre al Mit il Tavolo tecnico sulla revisione dei prezzi
  • Edilizia, Mit: presto presentazione del ddl Delega per la riscrittura del Testo unico
  • Genova: l’Agenzia del Demanio pubblica il bando da 18 milioni per la riqualificazione della caserma Nino Bixio
  • Terna accelera sugli investimenti a oltre 1,3 miliardi (+26,6%),  ricavi salgono  1,9 miliardi e l’utile a 586 milioni

La giornata

  • Piano Mattei, Meloni in Etiopia verifica lo stato di avanzamento del progetto del lago Boye
  • Frejus, stasera riapre al traffico la seconda canna
  • Ponte sullo Stretto, oggi cda. Salvini: obiettivo arrivare al Cipess entro la prossima settimana
  • Bankitalia: domanda di credito debole dalle imprese edili e manifattura
  • Materie prime, la Consulta: il dl del 2024 non lede le competenze della Sardegna

L'intesa sui dazi

E’ meglio un accordo con dazi al 15% di una guerra commerciale: la Ue difende così l’intesa raggiunta con gli Usa. Forte è la preoccupazione delle imprese per l’impatto delle nuove tariffe sull’export anche se riconoscono che l’intesa pone fine all’incertezza di questi mesi. Tra i primi passi mossi dal Governo, l’istituzione di una task force permanente alla Farnesina per dare supporto alle imprese. Dopo aver festeggiato, i timori per la crescita europee hanno smorzato gli entusiasmi iniziali. La politica si divide: Meloni parla di intesa positiva e le opposizioni parlano di resa.

 

ENERGIA

Fermo programmato per manutenzione dal 1° al 30 per l’Adriatic Lng, primo impianto offshore italiano. Che nel primo semestre ha aumentato del 2,2% il contributo energetico nazionale rispetto allo scorso anno. Nell’accordo tra la banca europea e il gruppo milanese guidato da Agostino Scornajenchi ieri è arrivato l’ok alla prima tranche da 140 milioni: obiettivo la costruzione di 240 km di nuovi gasdotti per il trasporto di 12.000 GWh/anno di energia rinnovabile, in linea con gli obiettivi del Pnrr e del piano RePowerEu.

La settimana

  • Maxi inchiesta Milano, attesa in settimana la decisione sulle misure cautelari sui sei indagati
  • Pil in Europa e USA:  i dati  macroeconomici della settimana
  • Da Snam a Terna,  nuovo round di semestrali

La giornata

  • Brandizzo: chiuse le indagini, cade l’accusa più grave di omicidio volontario
  • Finanza locale, Corte dei Conti: il Pnrr spinge le entrate in conto capitale per gli investimenti
  • Al via la fusione da Saipem e Subsea7, nasce il colosso da 21 miliardi leader nell’energy services
  • Aspi, nel primo semestre 1,2 miliardi di investimenti, +94 milioni. Prosegue il confronto sul Pef
  • Italgas, nel primo semestre gli investimenti a quota 495 milioni,  crescono ricavi e utili

 

Le decisioni della Bce

La Bce entra in modalità ‘stand by’. Dopo otto tagli in 13 mesi, ieri l’Eurotower ha deciso di lasciare i tassi invariati. E’ una linea attendista e prudente, come ha spiegato la presidente Lagarde, dovuta alla eccezionale incertezza innescata dalle tensioni geopolitiche e commerciali a livello globale. Comunque, “siamo in una buona posizione per stare alla finestra”. L’istituto centrale non è ancorato a un percorso predefinito ma deciderà , di volta in volta, in base ai dati. Il prossimo appuntamento è a settembre.

La giornata

  • Pa, Zangrillo firma un accordo con Uni per la valorizzazione delle province
  • Eni e Sonatrach rafforzano la collaborazione sulla transizione energetica e rinnovabili
  • Donnarumma: per la prima volta  in Italia scavata una galleria ferroviaria  in modalità iperbarica
  • Dal Cipess via libera a interventi di coesione territoriale, sisma Abruzzo e Nuuv

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Il provvedimento varato dal Cdm non contiene il recepimento della direttiva EPBD, che ora è destinata ad accumulare ritardi. La scadenza formale per recepirla è maggio 2026, ma le linee guida approvate da Bruxelles prevedono che gli Stati membri presentino un primo schema di piano entro dicembre 2025 per poi varare, sulla base della raccomandazioni della commissione, la versione definitiva entro il 2026.

ANALISI DELLA 2ª RELAZIONE ANNUALE

Secondo Giulia Giordano, direttrice della strategia dell’area Mediterraneo e globale del centro studi italiano ECCO, l’aggiornamento presentato il 30 giugno scorso segnala “importanti passi avanti” per esempio sull’attenzione al tema del debito che grava sui singoli Paesi africani. “I volumi sono ancora bassi ma il segnale politico è forte, forse aiutato dalla spinta della campagna promossa per il Giubileo dal Vaticano”.

La giornata

  • Trump attacca ancora Powell: ha fatto un cattivo lavoro
  • Pnrr, una delegazione del Parlamento Ue a Roma per monitorare l’attuazione del piano
  • Poste: nel primo semestre ricavi +6,5% a 6,5 miliardi, utile + 14% a 1,2 miliardi
  • Dazi, Cna: il mercato USA vale oltre 100 miliardi per il Made in Italy, le piccole imprese le più esposte
  • Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia e cresce nell’Industrial Waste

La giornata

  • Fs, completato lo scavo della galleria Casalnuovo sulla linea Av/Ac Napoli-Bari
  • Regionali: vertice del centrodestra “costruttivo”
  • Aree interne, il Pd presenta una proposta di legge per il rilancio, 6 miliardi dal fondo per il Ponte sullo Stretto
  • Sostenibilità, Consob: cresce l’impegno delle imprese sugli obiettivi Esg, stakeholder sempre più coinvolti

LA SETTIMANA

  • Dazi, trattativa con gli USA ma la Ue guarda anche a Giappone e Cina
  • Regionali, il Centrodestra prova a sbloccare l’impasse
  • Riflettori sulle banche centrali: martedì parla Powell, giovedì il direttivo della Bce

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42

di Salvatore Di Bacco

L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.

L'architettura vista da LPP/21

di Luigi Prestinenza Puglisi

Vaccarini, la costiera Adriatica, la palazzina e l’abilità di relazionarsi con la tirannia dei linguaggi: luce e bellezza senza inseguire geometrie decostruttiviste

È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un  certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.

L'intervento

DIARIO POLITICO

di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

L'intervento

di Angelo Ciribini

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