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Verifica dei Requisiti, guida completa alle schede AVR e TVR

Ne avevamo anticipato le funzionalità su Diario dei Nuovi Appalti ad aprile scorso (https://diarionuoviappalti.it/orchestratore-schede/) e ora l’ANAC conferma che finalmente sono operative le nuove schede AVR (Avvio Verifica Requisiti) e TVR (Termine Verifica Requisiti). Grazie ad esse le stazioni appaltanti possono effettuare controlli sui requisiti di soggetti individuati prima dell’inizio formale di una procedura di affidamento e, quindi, senza dover necessariamente acquisire il CIG.

Salvo se siano state già integrate in qualche piattaforma di approvvigionamento digitale certificata (pad), l’utilizzo delle nuove schede richiede l’accesso alla PCP – Piattaforma Contratti Pubblici di ANAC e la successiva interazione con il FVOE – Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico.

PCP e FVOE, pertanto, sono stati implementati con nuove funzionalità.

Vediamo insieme i passi da compiere.

10 Lug 2025 di Gabriella Sparano

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Quando possono essere utilizzate le schede AVR e TVR?

Si tratta di schede di verifica preliminare ad un eventuale affidamento successivo, che può avvenire sia in forma diretta sia a mezzo avvio di una procedura negoziata.

Più precisamente, quindi:

  • la scheda AVR consente di inserire i dati dei soggetti potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento, con lo scopo principale di avviare la verifica dei loro requisiti tramite il FVOE, senza ancora identificare una specifica gara o un affidatario/aggiudicatario. Detti soggetti possono essere sia operatori economici che hanno risposto a un avviso di indagine di mercato precedentemente pubblicato tramite le schede PL1 o PL2, sia operatori economici i cui nominativi sono già in possesso della Stazione Appaltante, senza la necessità di aver pubblicato un avviso di indagine di mercato preliminare;
  • la scheda TVR comunica formalmente all’ANAC la decisione della stazione appaltante di non proseguire con la procedura di affidamento all’esito delle verifiche dei requisiti effettuate sul FVOE.

 

Come si effettuano le verifiche preliminari?

Come detto, bisogna accedere alla PCP ANAC.

Dopo aver selezionato la stazione appaltante per la quale si procede, nella dashboard è visibile la nuova funzione “Verifiche Preliminari”.

Cliccando dal menù posto a sinistra la voce “Verifiche Preliminari”, è possibile sia ricercare le Verifiche Preliminari già richieste e vederne lo stato sia crearne di nuove attraverso il comando in blu “Avvia una nuova Verifica Preliminare +” collocato in alto a destra.

Cliccando tale pulsante, il sistema consente di selezionare per quale delle due schede si sta procedendo: AVR o TVR.

Scegliendo la scheda “AVR – Comunicazione anagrafica per avvio verifiche requisiti” e cliccando in basso a destra il comando in blu “Seleziona Verifica Preliminare”, si apre una Sezione composta da tre sotto-sezioni:

  1. Stazioni Appaltanti: riporta di default il Codice AUSA, il CF, il Centro di Costo e la SA Titolare, con la possibilità di modificare, cancellare e aggiungere altra stazione appaltante. Cliccando poi su “Successivo”, si accede alla sotto-sezione che segue;
  2. Pianificazione: richiede l’ID Pianificazione (ossia l’ID della scheda PL1 o PL2) laddove la scheda AVR segue ad una indagine di mercato. Diversamente, non bisogna compilare nulla e si clicca direttamente su “Successivo”;
  3. Elenco soggetti: nel caso in cui non è stata svolta una indagine di mercato ma si vuole procedere su soggetti i cui dati sono già in possesso della stazione appaltante, il sistema richiede, con il comando in blu “+Aggiungi Partecipante”, di inserire i dati del/i soggetto/i interessato/i su cui procedere, ossia:
    • CF;
    • Denominazione;
    • Ruolo Operatore Economico (menù a tendina: operatore economico monosoggettivo, mandatario in RTI, mandate, …);
    • Tipo Operatore Economico (menù a tendina: imprenditori individuali, …).

Inserito il CF, laddove il soggetto sia già registrato su ANAC, il sistema automaticamente ne riporta la Denominazione. Inseriti tutti i dati richiesti e cliccato su “Salva”, si può quindi cliccare il comando in verde “Crea Verifica Preliminare”.

Compare la seguente schermata.

 

Selezionata l’opzione già evidenziata in blu, il sistema dà l’ID della richiesta (ID Pianificazione) e lo stato (Confermato): la scheda AVR è stata inviata.

Cliccando sul comando in blu “Prosegui Verifica Preliminare +”, sarà poi possibile compilare la scheda TVR.

La eventuale compilazione della scheda “TVR – Comunicazione di Termine Verifica requisiti FVOE” è molto più semplice rispetto alla scheda AVR, in quanto richiede solo l’inserimento della motivazione del mancato affidamento all’esito delle verifiche effettuate, nella doppia opzione di “Decisione dell’Amministrazione” oppure “Esito negativo delle verifiche”.

Tale scheda, pertanto, è utilizzabile solo con la scheda AVR e non va compilata se all’esito delle verifiche la stazione appaltante procede con l’affidamento o l’indizione della procedura negoziata.

 

Cosa succede dopo che si è inviata la scheda AVR?

Bisogna accedere al FVOE.

Come la PCP, anche il servizio FVOE si è, pertanto, arricchito della nuova funzione “Le Mie Verifiche Preliminari”, visibile nella Dashboard.

Cliccando tale funzione, compare, per ogni Verifica Preliminare inviata nel modo descritto al punto precedente, il Fascicolo contrassegnato dal relativo ID Pianificazione e dalla data di creazione.

Selezionando il Fascicolo di interesse, ne compaiono l’ID, la Denominazione e la composizione del partecipante, oggetto della verifica.

I tre puntini a destra consentono l’operazione di richiesta dell’autorizzazione all’accesso al FVOE.

Una volta richiesta:

  • il Fascicolo della Verifica Preliminare sarà monitorabile e gestibile all’interno della sezione “Fascicoli dell’Operatore Economico”, selezionando la voce “FVPQ” (la voce “FVC” identifica i Fascicoli dell’Operatore Economico tradizionali);
  • bisogna attendere il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’operatore economico per richiedere i certificati di comprova.

L’Operatore Economico riceve una notifica di richiesta accesso e, ove opportuno, autorizza esplicitamente l’accesso al proprio fascicolo tramite l’apposita funzione del FVOE 2.0.

Una volta autorizzata, la stazione appaltante può eseguire le verifiche accedendo al relativo fascicolo di verifiche preliminari.

 

Perché è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’operatore economico?

A differenza di quanto avviene per il FVC – Fascicolo Virtuale di Contratto, per le Verifiche Preliminari il rilascio espresso dell’autorizzazione è ancora necessario in quanto l’operatore economico non ha ancora partecipato ad una procedura di affidamento e, quindi, non ha prestato il consenso al trattamento dei dati tramite il FVOE ai sensi dell’articolo 35, comma 5-bis, del Codice (si veda Comunicato del Presidente ANAC del 16/04/2025).

 

Qual è il vantaggio principale di queste nuove funzioni?

Il vantaggio principale è la possibilità di condurre verifiche sui requisiti in una fase antecedente all’avvio della procedura di affidamento. Questo permette alle Stazioni Appaltanti di avere un quadro chiaro e preliminare della situazione dei potenziali offerenti, riducendo i tempi e le incertezze una volta avviata la gara.

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