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L'INTERVISTA

15 luglio

LA SETTIMANA

  • Disco verde per la nuova linea della metropolitana di Napoli
  • Sicurezza sul lavoro, Calderone firma decreto su patente a crediti
  • Cassa Depositi e Prestiti, oggi è attesa la fumata bianca per il rinnovo del cda
  • La congiuntura: si riunisce l’Eurogruppo, faro su Fed e Bce

SEMPLIFICAZIONI

Si potrà beneficiarne se la domanda di permesso è già corredata di tutte le specifiche autorizzazioni

14 luglio

DOPO L'INTERVENTO DI PAOLA DELMONTE

Si tenta, da più di una legislatura, l’approvazione di una disciplina nazionale

13 luglio

CONGIUNTURE

Secondo Bankitalia, la crescita del PIl potrebbe arrivare a +0,7%. Il Centro Studi di Confindustria avverte che l’economia cresce poco. Bene la spinta che arriva dai consumi  e dai  servizi mentre debole è l’industria. Con lo stop al Superbonus cala il valore aggiunto delle costruzioni ma il Pnrr dovrebbe compensare

PARLA LA CAPO UFFICIO LEGISLATIVO MIT

12 luglio

IL PIANO PER LA SICUREZZA IDRICA

Il piano grande ha selezionato un investimento di 12,4 miliardi in dieci anni ma non ha risorse

8 luglio

SU PROGETTO DI CORVINO+MULTARI

DILS STUDIO

Stabilizzazione verso l’alto per la logistica, stimati 3,5 miliardi di investimenti immobiliari nel primo semestre 2024. Ai dati settoriali si aggiunge la ritrovata centralità nel panorama degli investimenti immobiliari per la città di Roma, che nel secondo trimestre ha attirato circa il 40% dei volumi.

I DATI DI MAGGIO

Stato di salute precario dell’industria delle principali economie europee, debolezza anche per la Francia. In Germania flessione del 2,5% congiunturale e del 6,7% tendenziale (contro il 3,7% di aprile). Il governo ha varato un piano per dare impulso alla crescita. 

LA SETTIMANA

  • Calderone annuncia: il decreto attuativo sarà presentato alle parti sociali il 10 luglio
  • Nell’agenda parlamentare è la settimana del decreto legge salva-casa con affinamento degli emendamenti, interventi dei relatori e votazioni
  • Martedì in Parlamento la Relazione al Parlamento di Arera e il Rapporto 2024 del Demanio

L'INTERVISTA

C’è tanto movimento sull’acqua: i 2,1 miliardi di finanziamenti del Pnrr, i 13 miliardi “teorici” del Pniissi, i 946,65 milioni del piano stralcio di Salvini

8 luglio

IL BOOM DEGLI INVESTIMENTI

Sono 104 al momento le strutture censite in Italia da Datacentermap mentre accelerano progetti e lavori: l’Osservatorio Data Center promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano rileva una crescita del 10% per il mercato della colocation dei Data Center nel 2023 con investimenti per 654 milioni

4 luglio

RESTAURO FACCIATA E ANTINCENDIO

LE PROPOSTE DI AIS

Sei proposte che coprono le fasi di gara e assegnazione lavori ma anche tutta la parte di costruzione. A livello economico serve favorire il modello pubblico-privato e coinvolgere gli attori finanziari.  Preoccupa l’era post-Pnrr. Più risorse con il PPP

1 luglio

L'ANALISI DEL DECRETO SALVA CASA

Analisi del think tank presieduto da Franco Bassanini sul decreto legge 69, relazione di Silvia Paparo: condivisa la finalità di eliminare le difformità formali che bloccano compravendite e lavori. Finire il lavoro con la riforma del 380.

 

LA SETTIMANA

  • Pichetto: quota nucelare tra 8 e 16 GW
  • Dl Salva Casa: arrivati i segnalati, si comincia a votare
  • Dl Agricoltura, oggi nuova riunione della Commissione

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 16

di Salvatore Di Bacco

Dopo le anticipazioni del MIT di martedì 28 gennaio, con l’uscita di alcune FAQ e chiarimenti rivolti  agli operatori comunali e professionisti tecnici, nella tarda serata di giovedì 30 gennaio è stato sorprendentemente pubblicato un documento integrale con le linee guida inerenti al  Decreto Salva Casa; un e-book in PDF di  42 pagine con chiarimenti sugli aspetti e le procedure che non hanno permesso al decreto di trovare concreta applicazione.

Chiarimenti sì, ma ancora lacune.

Le nuove linee guida del MIT chiariscono sì alcuni aspetti del DL Salva Casa, ma lasciano ancora molti interrogativi cui, nonostante le diverse sollecitazioni degli operatori tecnici di settore, tra cui UNITEL, non è stata data risposta.

Ad una prima lettura sia gli indirizzi sia i criteri interpretativi del MIT confermano i dubbi su un provvedimento che appare più un intervento emergenziale che una riforma strutturale e che difetta di una visione d’insieme. C’è un rischio concreto di generare ulteriori incertezze applicative, proprio per la totale assenza di una visione d’insieme organica e strutturale dell’edilizia e dell’urbanistica: https://diariodiac.it/il-salva-casa-cambia-passo-ma-lascia-aperte-tante-criticita-il-futuro-delledilizia-passa-dalla-riforma-del-testo-unico/

Dopo mesi di attese e facendo seguito alle Faq pubblicate, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha reso pubbliche le linee di indirizzo e i criteri interpretativi per l’attuazione del DL 69/2024 (Salva Casa), convertito con modificazioni nella Legge 105/2024.

L'intervento

di Angelo Ciribini

Un recente documento emesso dal Ministero Federale Tedesco (BMDV), intitolato Regelwerksanpassung an BIM: Praxisdokument Version 1.0, cioè adeguamento delle normative al BIM, dedicato alla digitalizzazione delle infrastrutture stradali e autostradali federali, parte di una serie più ampia riconducibile a una strategia, illustra una iniziativa mirata, per lo specifico argomento, a incrementare, appunto, strategicamente e gradualmente le prestazioni dei soggetti coinvolti.

Il documento è curato dal Prof. Markus Köenig, della Ruhr Universität di Bochum (RUB), il massimo esperto di digitalizzazione nel settore della Repubblica Federale tedesca. La finalità ultima dell’iniziativa, che si pone in un contesto che vede la Germania impegnata in un vasto programma di risanamento e di ricostruzione di strade, viadotti e gallerie, è incentrata, in definitiva, sulla gestione del ciclo di vita dell’infrastruttura in condizioni di minore disponibilità di risorse umane, a causa, tra le altre cose, dell’inverno demografico.

Appalti Istruzioni per l’uso / 14

di Gabriella Sparano

Il Codice 36 contiene una serie di previsioni tese a favorire la partecipazione delle micro, delle piccole e delle medie imprese agli affidamenti dei contratti pubblici, nonché ad agevolarle rispetto ad alcuni adempimenti, proprio al fine di consentirne la crescita e l’accesso al mercato. Ed il Correttivo ha ulteriormente rafforzato tale favore, ad esempio per il subappalto. Ma non sempre è chiaro a quali operatori economici corrisponda effettivamente la suddetta classificazione di impresa e non sempre i contratti pubblici sono “tarati” per detti operatori economici.

Vediamo, allora, quali sono le micro, le piccole e le medie imprese e cosa il legislatore, anche del Correttivo, prevede per esse?

Chi sono le microimprese, le piccole e le medie imprese (c.d. PMI)? Per conoscere i requisiti che definiscono un operatore economico quale micro, piccola o media impresa, dobbiamo rifarci al decreto del 18/04/2005 del Ministero delle attività produttive.

L'intervento

NORME VIGENTI E PROSPETTIVE

di Angelo Ciribini e Chiara Micera

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 del decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 recante «Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici» si conclude, anche per la Gestione Informativa Digitale, spesso impropriamente fatta coincidere con l’acronimo BIM, peraltro ora espunto completamente dal nuovo codice dei contratti pubblici, un lungo iter, avviato con il decreto ministeriale 560/2017. Sul tema il cosiddetto correttivo essenzialmente ridefinisce con maggiore precisione alcuni passaggi già presenti nel decreto legislativo originario del 2023 e introduce alcuni ulteriori approfondimenti.
Il suo valore principale in merito consiste nel confermare sostanzialmente i termini dell’obbligatorietà dell’adozione, al netto di alcune variazioni delle soglie precedenti: in definitiva, si può affermare che il correttivo instilli negli operatori del versante della domanda pubblica (e, di conseguenza, anche dell’offerta privata) la percezione che la transizione digitale sia ormai irreversibile.
Naturalmente, i modi con cui tale evoluzione sarà conseguita e con i quali si determinerà un avanzamento della maturità digitale delle organizzazioni sono tutti da comprendere, all’interno di percorsi che saranno necessariamente differenziati.

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