Non sempre gli effetti legati alla costruzione di nuove infrastrutture risultano positivi se valutati nella loro organicità. In mancanza di un’accurata e obiettiva valutazione d’impatto, benefici inferiori alle attese o effetti di sistema indesiderati possono emergere una volta completata l’opera. A titolo di esempio, il cosiddetto paradosso di Braess dimostra che, in alcuni casi particolari, un incremento della dotazione infrastrutturale di un territorio, come la costruzione di un nuovo tratto stradale, può persino portare a un peggioramento della situazione di partenza. Si tratta di un esempio limite che, tuttavia, nel processo di scelta degli investimenti prioritari, aiuta a capire l’importanza di uno studio accurato, serio e approfondito sulle dinamiche di rete, gli sipllover spaziali e settoriali e il comportamento dei singoli utenti.
RAPPORTO CONGIUNTURALE CRESME
Nell’ambito della realizzazione del XXXVI Rapporto Congiunturale e previsionale del CRESME si è avuta l’occasione per tornare su una questione che ci sembra rilevante, la questione è la seguente: quanti occupati sono stati attivati dall’eccezionale boom delle costruzioni tra 2020 e 2023? E in seconda battuta, non meno importante, quanti sono i lavoratori impiegati nel settore delle costruzioni? La soluzione della questione non è di interesse solo del settore delle costruzioni che vorrebbe sapere quanto vale, ma anche perché è un indicatore assolutamente importante nella comprensione dei fenomeni economici.
LA POLITICA DEL MARE
L’amministrazione pubblica della mobilità nel comparto delle merci impone una serie di scelte – probabilmente di livello europeo – urgenti e non rinviabili
27 giugno
COSA SERVE PER RILANCIARE LE CITTA'
All’ultima assemblea Ance, i costruttori, rappresentati nella visione prospettica dalla Presidente Brancaccio, hanno riaffermato a gran voce l’urgenza di una legge sulla rigenerazione urbana
25 giugno
GENOVA E LA RIFORMA FALLITA DEL 2016
Rimane pienamente attiva quella logica che ho definito in diverse occasioni “delle Repubbliche Marinare”, tanto radicata quanto incompatibile con quella della “Repubblica Italiana”
18 giugno
L'intervento
AUTORITà DEI TRASPORTI
di Giorgio Santilli
Nicola Zaccheo leggerà stamattina alla Camera dei deputati la Relazione annuale al Parlamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Il presidente sottolineerà il ruolo dell’intelligenza artificiale nel campo della mobilità promettendo un atteggiamento positivo e non mancherà di rivendicare i risultati ottenuti con la regolazione nel settore auostradale, grazie anche alle riforme volute dal Pnrr e portate avanti con il ministro Salvini. Grande attesa per le parole che pronuncerà sulla questione del divieto di circolazione per i treni lenti (sotto i 200 chilometri orari) sulla Direttissima Roma-Firenze. Probabile un’apertura a una deroga parziale, ma ricordando anche che i ritardi sono nella consegna dei nuovi treni.
Progetto Corale/12
di Maria Cristina Fregni
Settembre, si sa, in Italia è il mese dei festival. Vuoi il clima favorevole, vuoi quell’energia speciale di riattivazione della vita urbana che caratterizza le città in questo periodo, i festival fioriscono un po’ ovunque, dai borghi medievali in cui si celebrano prodotti enogastronomici e artigianali ai contesti urbani in cui Letteratura, Filosofia, Musica, Fotografia, Danza, Cinema diventano parole-guida per sequenze di eventi della più varia natura.
Il bando
MINISTERO DELLA DIFESA
di Mercedes Tascedda
LA NOTIZIA
DAI TERRITORI
di Diac Territori
Firmato a Palermo l’accordo tra Comune e Autorità portuale per il nuovo waterfront, con 12 milioni di fondi regionali. I lavori, da completare entro il 2026, prevedono restyling di via Crispi, nuova rotatoria a piazza della Pace e passerella pedonale verso il porto. La commissaria Annalisa Tardino, nominata dal ministro Salvini, ha promesso collaborazione istituzionale nonostante il ricorso al Tar del governatore Schifani. L’assessore Maurizio Carta parla di un’interfaccia città-porto più sicura e funzionale. Le opposizioni criticano l’esclusione del Consiglio comunale dal progetto.
L'intervento
di Angelo Ciribini
La Gestione Informativa Digitale (GID) e con essa il cosiddetto BIM, fanno ormai parte integrante del Codice dei Contratti Pubblici e, potenzialmente, in futuro, potrebbero entrare a far parte della legislazione relativa alla rigenerazione urbana e all’edilizia privata. Al contempo, l’innovazione digitale mostra sempre più risvolti: dall’Intelligenza Artificiale al Gemello Digitale, dal Passaporto Digitale del Prodotto alla Notarizzazione, dal Fascicolo Digitale dell’Edificio allo Smart Readiness Indicator.
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