Diario DIAC quotidiano torna l'8 gennaio
Vi lasciamo con gli aggiornamenti di Diario DIAC Natale
I MICROAFFIDAMENTI
di Gabriella Sparano
Sollievo presso molte stazioni appaltanti per l’ennesimo rinvio della piena ed effettiva digitalizzazione per gli importi sotto 5mila euro e gli affidamenti in house (e altro), ora spostata al prossimo 1° luglio. Il correttivo cambia le carte per la fase esecutiva, anche rispetto alle aspettative, prevendo l’automatica “promozione” per le AS che abbiano già conseguito la qualificazione per la fase precedente. In attesa di istruzioni Anac più dettagliate, già online il Manuale aggiornato sulla qualificazione.
GLI INTERVENTI PRIORITARI A NAPOLI
di Giusy Iorlano
Tra gli interventi ci sono le Vele di Scampia, il nuovo Eco-quartiere a Ponticelli, gli scali ferroviari di Napoli Porta Est e Napoli Campi Flegrei. Napoli si ripensa con tanti processi di trasformazione urbanistico-edilizi in atto, da oggi al 2050
LE NOVITà INTRODOTTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 209/2024
di Niccolò Grassi
Significativo passo avanti verso una maggiore chiarezza e coerenza normativa, con l’obiettivo di bilanciare le esigenze di flessibilità e semplificazione con la necessità di garantire rigore nella qualificazione dei consorzi. Ora, alla prova applicativa, bisogna verificare se questi interventi riusciranno a superare le criticità operative e a favorire una più efficiente partecipazione dei consorzi nel sistema degli appalti pubblici
IL PDF DEL TESTO PUBBLICATO
di Giorgio Santilli
Modificato nel testo definitivo l’articolo 97 sull’entrata in vigore: eliminato il rinvio di quindici giorni, norme immediatamente operative dal giorno di pubblicazione in Gazzetta
L'editoriale
di Giorgio Santilli
Nell’agenda dell’anno nuovo ci potrebbe stare un correttivo-bis entro aprile per risolvere il nodo dei servizi. Salvini pensa anche alla riforma della legge urbanistica. Meglio una riflessione sul testo unificato per la rigenerazione urbana, per cui serve anche un laboratorio nuovo
ACCORDO AGENZIA DEL DEMANIO-COMUNE
di Giusy Iorlano
L’Archivio di Stato, Castel Capuano, Piazza Plebiscito, l’ex Arsenale: sono quattro dei nove beni pubblici inseriti nel protocollo tra il Comune di Napoli e l’Agenzia del Demanio per il “piano città” del capoluogo partenopeo. Nella prima fase l’investimento di riqualificazione e valorizzazione sarà di 600 milioni per la creazione di uffici pubblici, presidi di sicurezza, hub culturali, servizi e residenze universitarie, spazi aperti alla collettività. Le schede dei nove immobili e i progetti relativi.
IL NUOVO CORRETTIVO
di Mauro Giansante
Mazzetti (Forza Italia): “Opportuno ascoltare le indicazioni della filiera. Bisogna andare sempre di più verso una distinzione tra lavori e servizi, ma, fino a quando saranno disciplinati dallo stesso codice, dovranno averne norme comuni e uniformi, senza penalizzazioni”
IL TESTO DEFINITIVO APPROVATO DAL CDM
di Giorgio Santilli
La franchigia del meccanismo revisionale scende dal 5 al 3%, la rivalutazione sale dall’80 al 90%. Saltano le penali pagate come causa di esclusione dalla gara di un’impresa. Si rafforza il contratto firmato dalle organizzazione più rappresentative ma resta uno spazio per contratti alternativi. L’anticipazione sale per tutti al 20% elevabile al 30% dal bando.
LE NOVITÀ DEL CORRETTIVO APPALTI
di Gabriella Sparano
L’articolo 15 del codice 36 si arricchisce, al comma 2, di un ulteriore periodo (non previsto nello schema di correttivo) il quale prevede che “Resta in ogni caso ferma la possibilità per le stazioni appaltanti, in caso di accertata carenza nel proprio organico di personale in possesso dei requisiti di cui all’allegato I.2., di nominare il RUP tra i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche”.