IL MINISTRO HA PRESENTATO LE DUE PROPOSTE
La priorità per gli operatori sul TU edilizia è il riordino delle categorie di intervento e dei titoli, chiesta chiarezza assoluta. Il ministro la fa sua e ci aggiunge la rielaborazione del confine fra leggi statali e regionali, le procedure permanenti di rilascio dei titoli edilizi in sanatoria (anche in zone sismiche e su beni tutelati), le semplificazioni normative, la dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile a colpi di silenzio-assenso. Il Piano casa afferma la volontà fondamentale di Salvini di rilanciare le politiche abitative, ma per ora il ministro ha fondi solo dal 2027 e non ha il ministero della Casa per governare il tema. L’Ance plaude al ministro: “Bene, serve intervento organico, ma non fermate la legge in Parlamento sulla rigenerazione urbana”.
Condividi:
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati.
In occasione del suo lancio, DIAC rimarrà consultabile in forma gratuita, ma devi avere un account per leggere i contenuti.
Newsletter DIAC / Ricevi in email gli aggiornamenti sulle ultime novità e sui temi più importanti.
Direttore responsabile: Giorgio Santilli
In redazione: Maria Cristina Carlini, Mauro Giansante
Progetto grafico: Cinzia Leone
Web design: No Digital Brain
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma.
Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
ISSN 3035-0735
Argomenti