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I VERI TIMORI DELLA CORTE CONTI UE

L’aspetto più preoccupante del Rapporto della Corte dei conti Ue sul Recovery Plan, reso pubblico nei giorni scorsi, è che ben 16 Stati membri dovranno completare l’uso dei fondi nel 2026 per una percentuale minima che va dal 30% della Spagna fino ad un massimo del 70% della Polonia. Per l’Italia questa percentuale è del 62% ma il grafico che pubblichiamo all’interno evidenza con grande chiarezza la situazione Paese per Paese.

l'attuazione difficile

La radiografia scattata dal dossier della direzione “Edilizia e territorio” di Ance facilita l’interpretazione ma evidenzia anche molti dei nodi attuativi da chiarire. Il rischio oggi è la paralisi nei territori fra vecchie e nuove norme, fra quadro nazionale e regionale, in attesa dei chiarimenti e delle indicazioni attuative del governo. Fra le criticità le norme regionali sui cambiamenti di destinazione d’uso: i costruttori suggeriscono che, in attesa degli adeguamenti normativi, si provveda con circolari che diano indicazioni su come recepire già nel corpo delle disposizioni regionali le nuove norme nazionali. Nel governo si fa strada l’idea che la via più rapida per chiarire tanti aspetti applicativi e uniformare i comportamenti di Regioni e comuni sia un provvedimento Mit-Funzione pubblica con i moduli-tipo, come si fece con le semplificazioni del Pnrr.

IL RAPPORTO AL PARLAMENTO UE

Per l’ex presidente Bce “serve un impegno a 360 gradi e il coinvolgimento di tutti gli attori per liberare l’economia europea dai freni strutturali. Ed è un ‘incubo’ pensare al suo futuro se non avverrà questo cambiamento”

La giornata

  • Via libera al riordino delle concessioni balneari, proroga a settembre 2027 (con deroghe fino a marzo 2028)
  • Bankitalia: balza ad agosto l’indice Euro-coin, bene occupazione e clima di fiducia
  • Ocse: a luglio si scaldano i prezzi energetici ma l’inflazione frena a 5,4%
  • Arrivate 643 richieste per il bando Pnrr per l’agrivoltaico, il 56% arriva dal Mezzogiorno
  • Dal Tar stop alla variante alla SS16 Adriatica. Salvini: pessima notizia

La giornata

  • La Struttura di missione Pnrr precisa: per la Corte dei Conti Ue le modifiche dell’Italia hanno evitato ritardi
  • Eni e Snam, primo progetto per la cattura e stoccaggio di Co2 in Italia
  • Webuild e Ansaldo Nucleare firmano memorandum per accelerare la transizione energetica
  • Telespazio si aggiudica il bando ASI per il primo Centro nazionale  per la navigazione satellitare
  • Oice: ingegneria e architettura Made in Italy più forti all’estero, il supporto del Governo porta importanti risultati

DOMINA IL PPE, POCHE DONNE

la verifica di BILANCIO a metà anno

Il ministro delle Infrastrutture guadagna fondi soprattutto per le spese in conto capitale con la legge che “aggiusta” i conti dello Stato alla virata di giugno: il testo varato dal Parlamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 14 agosto. Dell’incremento destinato alle strade 2.190 milioni va al contratto di programma Anas. Un altro miliardo e mezzo va agli investimenti per la mobilità locale e 1.147 milioni a edilizia statale e calamità. Alle politiche per la casa 430 milioni in più.

FNC SISMA CENTRO ITALIA

Arrivano in Gazzetta Ufficiale i nuovi allegati che aggiornano l’ordinanza pubblicata a novembre scorso per istruire gli enti territoriali sull’installazione di impianti rinnovabili condivisi. Oltre ai costi, pubblicata anche la scheda di prefattibilità per la modifica dei progetti finanziati. Aggiornato l’avviso per la manifestazione di interesse

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Senza il concorso a 2 fasi azzerato

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