APPALTO INTEGRATO
La settimana
LE NOVITà DAL CONVEGNO ANCE SULLE OPERE PUBBLICHE
Per il correttivo alta tensione sulla concorrenza ma alla fine si individua una strada che può portare a una maggiore apertura di mercato: niente riduzione delle soglie per le procedure negoziate ma si lavora su informazione preventiva con avvisi al mercato, pubblicazione della lista degli invitati, obbligo di invitare chi si candida a partecipare, informazione successiva anche per verificare l’attuazione del principio di rotazione. Dalle ricerche di Ance e Bankitalia emerge che solo il 7% degli appalti è affidato con gara competitiva, mentre sul fronte del Pnrr i “progetti in essere” sono al 48% di spesa effettiva sul totale e i nuovi progetti sono fermi all’8%.
IL PARERE DELL'ANAC
ROMA CAPITALE
Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 30 ottobre. Previste tre nuove fermate ed un tram ogni cinque minuti. L’inizio dei lavori è previsto entro la prima metà del 2025, mentre l’entrata in servizio entro la fine del 2026. Il costo dell’opera supererà i 19 milioni di euro
La giornata
Dopo il Cdm, l’esame in Parlamento
Prudenza e responsabilità sono le parole d’ordine di Giorgetti e improntano il nuovo Piano strutturale di bilancio che ora approda in Parlamento. Per la spesa è prevista una crescita media dell’1,5% annuo nei 7 anni di piano, più bassa dell’inflazione e quindi in riduzione in termini reali. Il deficit viene riportato sotto il 3% nel 2026. La discesa del debito.
IL CONVEGNO SULLE OPERE PUBBLICHE
La presidente Ance Brancaccio e il vicepresidente Schiavo chiedono che si allarghino gli spazi di mercato, riducendo le soglie entro cui è possibile affidare appalti senza avviso e imponendo paletti agli appalti dei committenti dei settori speciali. Il sottosegretario Ferrante e la capo ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture Griglio escludono riduzione delle soglie. Il presidente di Anac Busìa e la capogruppo in commissione Ambiente di Forza Italia Mazzetti: si trovino altri strumenti per garantire maggiore trasparenza. Milani (FdI): più concorrenza è necessaria.
PERMITTING
La Commissione europea ha inviato una lettera di messa in mora all’Italia e ad altri 25 Stati membri per non aver recepito integralmente nel diritto nazionale le disposizioni della direttiva sulle energie rinnovabili relativa alla semplificazione e all’accelerazione delle procedure di autorizzazione. Dal giro di audizioni alla Camera, intanto, le associazioni delle imprese, gli ambientalisti e anche Terna hanno ribadito e ampliato le critiche al riordino normativo: espropri, revamping e retroattività le questioni più dirimenti tra quelle sollevate
LA GIORNATA
Diario nuovi appalti
I NUOVI COMMI 15-BIS E 15-QUATER DELL'ARTICOLO 41
di Niccolò Grassi
TAR UMBRIA
di Gabriella Sparano
Dossier
NEO ARCHITETTI
codice appalti
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