INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Il protocollo che arriva dagli Usa è un sistema di rating articolato in 64 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in cinque categorie che identificano le potenziali esternalità delle infrastrutture: Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience. Tra le opere certificate di recente anche la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni e il collegamento ferroviario per l’Aeroporto di Venezia.
Le città, e in particolare le aree metropolitane, rappresentano un motore fondamentale per lo sviluppo economico del Paese. Le economie di agglomerazione garantiscono elevati livelli di accessibilità infrastrutturale, attraggono imprese più efficienti, capitale umano e investimenti, aumentano la produttività1, favoriscono l’innovazione con la nascita e lo sviluppo di nuovi prodotti e migliorano l’allocazione delle risorse. Un ampio filone di letteratura economica ha dimostrato che le difficoltà dell’economia italiana2 a mantenere livelli di crescita della produttività nel lungo termine si possono imputare, oltre a molteplici fattori strutturali3, anche alle difficoltà del suo sistema urbano ad adattarsi alle sfide del nuovo millennio. In questo intervento indagheremo il tema della competitività delle città italiane nel confronto con le realtà metropolitane degli altri Paesi.
Sviluppo immobiliare a MILANO
Il rapporto presentato con Aspesi e Assimpredil. L’imposizione di vincoli ERS al di sotto dei 10.000 mq, renderebbe non realizzabili progetti di sviluppo immobiliare a Milano. Il risultato è il calo della costruzioni di abitazioni non solo per il mercato libero, ma anche per quello dell’edilizia residenziale sociale. Il sindaco Sala sospende il giudizio: la proposta va approfondita
LE AUDIZIONI AL SENATO
Per Ance vanno meglio definite le competenze di Stato, Regioni e Comuni e vanno salvate le legge regionali che introducono semplificazioni “Bene il fondo unico, ma ci sono solo 3.350 milioni per il periodo 2024-2037”. Anci sottolinea invece che la disciplina sui centri storici “non favorisce il recupero e la rigenerazione di quegli ambiti che invece più necessiterebbero di tali interventi edilizi”. Per il Consiglio nazionale degli architetti “la rigenerazione non è solo ristrutturazione edilizia, sostenere maggiormente gli interventi sociali, culturali ed economici”.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
APPALTO MISTO SERVIZI-LAVORI
la RELAZIONE MASE AL GSE
Nel bilancio 2023 del ministero guidato da Pichetto Fratin si evidenzia, però, per la prima volta nel monitoraggio 2021-2030 una contrazione dei risparmi generati dagli interventi di riqualificazione strutturale ed energetica incentivati dai meccanismi di detrazione fiscale: -19% prevalentemente legati ai cali del superecobonus. Per il contenimento dell’ecobonus, invece, si registra un -22% rispetto al 2022.
La giornata
Si è spento ieri a Fabriano, all’età di 99 anni, Francesco Merloni, ingegnere, capitano d’industria, parlamentare per sette legislature, ministro dei Lavori pubblici nei governi Amato e Ciampi, padre della legge che porta il suo nome e che divide da 30 anni. Segno di una forza, di una tenacia che era la forza dell’uomo. Ci vedevamo spesso a quei tempi, e per tanti anni dopo, era un confronto stimolante, mi chiedeva consiglio, insieme a quell’altro galantuomo di Luigi Giampaolino. Ce l’aveva, in particolare, con l’Albo nazionale dei costruttori che considerava il segno di un arretramento culturale del settore, la rinuncia a una sana e leale concorrenza in campo aperto. Lo eliminò con un colpo di penna.
Il suo pallino era la “centralità del progetto” che non riuscì a imporre lui né tutti quelli che sono venuti dopo. Ma la vera forza della sua legge, ancora oggi biasimata per la sua “rigidità” e usata come capro espiatorio pur di non vedere i limiti che cercava di superare, fu di aver portato per la prima volta nel settore dei lavori pubblici una concorrenza fondata sulla trasparenza, sul diritto delle imprese a essere informate, nel rispetto della ferrea legge “un appalto, un bando”. Prima c’era solo spartizione. Dopo, un lungo travaglio. Magari, ad averla oggi quella legge, non avremmo l’80% di quel mercato sommerso che tanti dicono di non volere.
IL PRIMO GIORNO
Dalla mezzanotte del primo ottobre si è aperta la prima fase di applicazione della nuova patente. Il ministero del Lavoro ha assicurato che tutto si sta svolgendo con regolarità e secondo i tempi prestabiliti. Ma dai territori le imprese denunciano difficoltà
Diario nuovi appalti
I NUOVI COMMI 15-BIS E 15-QUATER DELL'ARTICOLO 41
di Niccolò Grassi
TAR UMBRIA
di Gabriella Sparano
Dossier
NEO ARCHITETTI
codice appalti
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