Interventi

RAPPORTO CONGIUNTURALE CRESME

28 Giugno 2024

Nell’ambito della realizzazione del XXXVI Rapporto Congiunturale e previsionale del CRESME si è avuta l’occasione per tornare su una questione che ci sembra rilevante, la questione è la seguente: quanti occupati sono stati attivati dall’eccezionale boom delle costruzioni tra 2020 e 2023?  E in seconda battuta, non meno importante, quanti sono i lavoratori impiegati nel settore delle costruzioni? La soluzione della questione non è di interesse solo del settore delle costruzioni che vorrebbe sapere quanto vale, ma anche perché è un indicatore assolutamente importante nella comprensione dei fenomeni economici.

LA POLITICA DEL MARE

27 Giugno 2024

L’amministrazione pubblica della mobilità nel comparto delle merci impone una serie di scelte – probabilmente di livello europeo – urgenti e non rinviabili. Solo una di queste scelte, non la più importante, riguarda l’amministrazione delle infrastrutture portuali. Quelle ineludibili sono, anzitutto la promozione di un comparto marittimo/ferroviario in grado di reggere, in una prospettiva pluriennale, la congiuntura della comunità internazionale. È evidente, infatti, che il trasporto marittimo merci in Italia è influenzato dalle politiche delle principali compagnie marittime e ferroviarie.

COSA SERVE PER RILANCIARE LE CITTA'

25 Giugno 2024

All’ultima assemblea Ance, i costruttori, rappresentati nella visione prospettica dalla Presidente Brancaccio, hanno riaffermato a gran voce l’urgenza di una legge sulla rigenerazione urbana.

Esigenza autentica. In materia le norme statali sono obsolete e spesso, invece di indirizzare e chiarire, ingenerano dubbi e conflitti interpretativi anche tra gli stessi livelli istituzionali, centrale, regionale e locale. Lo ha ben rappresentato su questa stessa testata il prof. Discepolo, coordinatore della Conferenza delle Regioni,  rilanciando sull’opportunità di mettere mano a tutta la materia urbanistica per delineare una nuova visione sistemica dell’azione pubblica che sia coerente ed in linea con il contesto profondamente mutato.

 

SUPERBONUS/PERCHE' NO

18 Giugno 2024

Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio (DL 34/2020) per incentivare interventi di efficientamento energetico, antisismico e installazione di impianti fotovoltaici negli edifici. E’ stato utilizzato perlopiù per interventi di efficientamento energetico e in maniera marginale per interventi di tipo antisismico. Ha riguardato circa 500 mila edifici, per circa 1 milione di unità abitative, con un costo medio di investimento di circa 112 mila euro. Si tratta di circa il 3,9% delle unità abitative presenti in Italia. Il costo complessivo per lo stato è di circa 123 miliardi i tre anni. Se si sommano anche i bonus edilizi di altro tipo si arriva ad un volume di risorse intorno ai 190 miliardi.

L'EREDITA' DEL SUPERBONUS E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

18 Giugno 2024

I critici del superbonus (quasi tutti col senno del poi) hanno fatto a gara a trovarne le colpe più diaboliche, omettendo però di riconoscere che gran parte dei guasti che ne sono derivati sono da ricondurre più ai difetti nell’amministrazione dello strumento, che allo strumento in sé, concepito per fornire una risposta straordinaria a una situazione straordinaria.

Ora la confusione regna sovrana.

Le direttive comunitarie che dovrebbero indicare una strada attraverso i decenni vengono rinegoziate, approvate, disconosciute e infine demonizzate. Le strategie nazionali, aggiornate ogni pochi anni, sembrano esercizi contabili destinati a restare lettera morta.

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