Taglio 3

Accordo con Assonat

“Port in Italy” è il primo piano nazionale per la portualità turistica italiana, importante asset dell’economia del mare. A lanciarlo è Assonat, l’associazione delle imprese del settore, con Sace. Più strutture, più competitività e più proiezione internazionale: sono queste le tre direttrici sulle quali poggia il piano. Ma serve un nuovo quadro normativo con un nuovo disegno di legge che superi leggi non più adeguate. Il ministro Musumeci calcola che al Sud mancano 50 mila posti barca e assicura l’impegno del Governo ad accelerare sullo sviluppo del comparto.

ASSE ROMA-MILANO

La presidente di Assimpredil De Albertis e il presidente di Ance Roma-Acer Ciucci hanno firmato un protocollo d’intesa per la condivisione del Codice di Condotta CIS – Cantiere Impatto Sostenibile. Sviluppato dall’associazione dei costruttori edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza, il codice di condotta si estende ora anche ad altri territori con l’obiettivo di mettere in atto comportamenti orientati alla sostenibilità ambientale, legalità, sicurezza sul lavoro. Le imprese potranno aderire sottoscrivendo il Manifesto con otto impegni nel rispetto della logica Planet-People-Profit.

 

Il bollettino economico

La Bce ha anticipato uno studio del Bollettino economico che rileva come dopo l’annuncio del 2 aprile da parte dell’amministrazione statunitense di nuovi dazi, la volatilità dei mercati finanziari è aumentata bruscamente, tornando ad allinearsi con i livelli elevati di incertezza di politica economica, espressi dall’indice Epu. Fino a marzo, i mercati avevano, invece, mantenuto una relativa nonostante questo indice fosse cresciuto sia in Europa che negli Usa. Per quanto riguarda l’Italia, dall’esame del Comitato per le politiche macroprudenzali, la trasmissione ai mercati italiani delle turbolenze innescate ad aprile dall’annuncio di maggiori dazi sulle importazioni è stata finora limitata, ma, avverte la Bankitalia, l’incertezza sulle politiche a livello globale rimane elevata.

I-COM E MICROSOFT

Secondo le elaborazioni dell’istituto guidato da Stefano da Empoli, la crescita degli investimenti nei data center si tradurrà in un aumento complessivo pari a 5,8 miliardi di euro di indotto economico per la filiera italiana e 790 milioni di euro in entrate fiscali. A livello settoriale, i comparti che beneficeranno della realizzazione delle nuove infrastrutture sono numerosi. La maggior parte delle risorse ricadrà però sulla “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica” (3,9 miliardi di euro).

APPROVATA UNA MOZIONE

Il documento presentato da Stefano Stanghellini, Michele Talia (presidente), Carlo Alberto Barbieri e Paolo Urbani parla alla legge in discussione al Senato e “fissa” finalmente una posizione unitaria dell’Istituto nazionale di urbanistica: “no a tutti i tentativi di giustapporre o sottrarre” la rigenerazione urbana “alla pianificazione generale attraverso misure speciali o in deroga, o ancora di ridurla a una visione ‘edilizia’”. Altolà alle “scorciatoie definitorie e semplicistiche, utili a mascherare approcci che vanno persino nella direzione opposta a una visione che oggi l’Inu afferma una volta per tutte”. Il testo della mozione.

AGID

Dal rapporto emerge che il 42% dei progetti di IA nelle PA mira a migliorare l’efficienza operativa, il 24% a potenziare la gestione dei dati e il 18% a ottimizzare l’accesso ai servizi. Ma oltre al problema delle informazioni interne da far elaborare, pesa molto la situazione deficitaria delle competenze umane interne. Che sono sì presenti ma limitate, con forte dipendenza da consulenti esterni. Tra le raccomandazioni, invece, meglio puntare su tecnologie affidabili e a basso impatto ambientale, integrandole nei sistemi informativi esistenti, piuttosto che su strumenti generativi più energivori e meno consolidati.

DICHIARAZIONI AMBIENTALI

Secondo i dati del program operator di Icmq, guida ancora il settore edile. Il dato più significativo riguarda una categoria di prodotto in particolare: il calcestruzzo, che in un solo anno vede aumentare le Epd da 22 (aprile 2024) a 75 (maggio 2025). Tra le altre categorie ad alta incidenza di pubblicazioni figurano trasformatori, cavi e fili, prodotti isolanti, moduli fotovoltaici e piastrelle in ceramica.

IN AUDIZIONE

Il presidente dell’Unione delle province ha ricordato che “su un campione di 70 Province sulle 76 totali risulta che il 93% delle risorse assegnate alle Province è stato impegnato; l’83,5% dell’impegnato è stato già speso; il 78,8% dello speso è stato rendicontato”. E anche Anac conferma che gli appalti di lavori pubblici gestiti dalle Province sono passati da 1,7 miliardi di euro del 2021 a 4 miliardi di euro del 2024, con un aumento del 135%.

Sostenibilità

La Banca d’Italia procede sulla rotta degli investimenti verdi. A confermarlo è il Rapporto annuale sugli investimenti sostenibili pubblicati dall’istituto centrale insieme alla Relazione sulla gestione e sulla sostenibilità nel 2024. L’istituto sottolinea il contributo che le banche centrale possono apportare facilitando, nel perimetro del loro mandato, la transizione delle attività economiche verso un’economia più sostenibile. Bankitalia presenta anche i risultati ottenuti dalle azioni messe in campo per ridurre le emissioni di gas serra e il ricorso allo smart working si rivela amico dell’ambiente.

 

REF RICERCHE

Secondo il think tank diretto da Donato Berardi, dal 2019 al 2023 si registra una riduzione dei cosiddetti aggregatori e una crescita dei soggetti che hanno maturato una solidità coerente con il mandato industriale a cui sono chiamati. Migliora anche la redditività operativa ma al contempo salgono le tensioni finanziarie legate a minor liquidità e più indebitamento. Il nodo della frammentazione resta evidente con oltre 500 gestori attivi e appena 65 affidamenti unici su 93 bacini previsti. E le proposte parlamentari di nuove deroghe non fanno altro che allontanare la soluzione.

DEMANIO

Obiettivo è quello di sviluppare progetti di valorizzazione e razionalizzazione degli edifici del patrimonio immobiliare pubblico presenti sull’isola dell’arcipelago toscano e creare nuovi poli di attrazione sociale e culturale in una logica di economia circolare, caratterizzati dall’utilizzo di materiali eco-compatibili e tecnologie innovative integrate, anche per la produzione di energia pulita. Nelle prossime settimane è previsto l’avvio di un Tavolo Tecnico Operativo per definire un primo portafoglio di beni da valorizzare e le attività ad essi associati.

Eurostat e Istat su Aprile

Il mercato del lavoro italiano registra una sostanziale stabilità del mercato del lavoro al 62,7%, un calo della disoccupazione che si riporta ai minimi dello scorso febbraio al 5,9% e un aumento degli inattivi al 33,2%. Sono questi i principali dati diffusi dall’Istat. Nel confronto europeo, sulla base della stima flash diffusa da Eurostat, il dato dei senza lavoro risulta inferiore alla media dell’Eurozona, pari al 6,2% e in linea con quello dell’Unione europea. In calo la disoccupazione giovanile al 19,2%, che rimane ancora ben al di sopra della media europea.

IL XXI° RAPPORTO

Secondo l’associazione presieduta da Patrizio Gonnella, “emerge l’urgenza di ripensare l’uso degli spazi carcerari non solo in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi”. E il piano di edilizia penitenziaria portato avanti dal governo con il commissario Marco Doglio arranca: ben 32 milioni serviranno per creare solo 384 posti letto in nuovi prefabbricati. Ma la qualità degli spazi sarà ancora peggiore e andrà a discapito di aree lavorative, sportive e culturali degli istituti.

IL BANDO

Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato l’avviso per la presentazione da parte di altri operatori economici, in qualità di proponenti, di proposte di Partenariato pubblico-privato (Ppp), mediante finanza di progetto, per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione del corridoio intermodale nella tratta Tor de’ Cenci-Latina Borgo Piave. Le proposte entro il 30 settembre. Il sottosegretario leghista Claudio Durigon: “Sarà realizzata nei tempi previsti, sarà un’autostrada green e sarà gratuita per tutti i residenti nella Regione Lazio”.

Real Estate

Il rapporto sul mercato immobiliare della logistica mostra un costante aumento degli investimenti in tutta Europa. Anche se non ha il passo di Paesi leader come Regno Unito e Germania, l’Italia mostra un trend di crescita: nel 2024 gli investimenti del settore sono stati pari a 1,75 miliardi di euro e soltanto nei primi tre mesi del 2025 hanno toccato quota 650 milioni. Sono i principali dati contenuti nel Rapporto di Scenari Immobiliari, presentato ieri. La logistica diventa sempre più motore di rigenerazione urbana.

 

IL SEMINARIO DI FORZA ITALIA

Erica Mazzetti chiede di cambiare subito Ppp e subappalto (ma non con il referendum, in Parlamento). Antonio Tajani: dopo l’estate lanciamo una campagna antiburocrazia. Isi (Rfi): quest’anno 10 miliardi di investimenti, a regime saranno 12. Gemme (Anas): nei bandi metteremo regole per premiare le imprese che lavorano bene e penalizzare quelle che lavorano male. Antonio Ciucci (Ance Roma): resta il nodo concorrenza, abbassare la soglia di 5 miliardi per le procedure negoziate, non è giusto che Anas (settori ordinari) e Rfi (settori speciali) abbiano diverse regole di accesso al mercato, i concessionari sono player sempre più importanti e non possono fare tutto in house.

Il rilancio del trasporto merci

Il gruppo Fs scommette sulla crescita del business della logistica. Il nuovo piano strategico prevede investimenti volti a potenziare sia la flotta che lo sviluppo di terminal, prevedendo anche l’acquisizione di partecipazioni tattiche. L’operazione di rilancio parte con il nuovo brand Fs Logistix con il quale viene ridenominata Mercitalia Logistics e la nuova piattaforma digitale che connetterà domanda e offerta. Viene avviato un riassetto societario a regime da inizio 2027. “E’ un piano sfidante e coraggioso”, sottolinea l’ad di Fs Logistix De Filippis.

ALLA CAMERA

Il protocollo prevede l’istituzione di un Comitato congiunto che definirà un piano operativo condiviso, aggiornato ogni sei mesi. L’accordo è aperto all’adesione di altre realtà associative. L’appello congiunto all’esecutivo: “serve un piano straordinario per la digitalizzazione degli appalti pubblici, centrato sulla formazione continua dei Rup, sulla standardizzazione dei processi openBim e sull’adozione obbligatoria di strumenti interoperabili. Non basta un software o una piattaforma”.

DEMANIO

Conclusa la fase di demolizione degli edifici non storici, l’Agenzia del Demanio ha affidato il servizio di progettazione dell’intervento di rigenerazione urbana. Ad aggiudicarsi la gara europea è stato il raggruppamento di imprese composto da Artelia Italia, Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria e Iconia Ingegneria. Investimento previsto di circa 90 milioni di euro. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi.

RAPPORTO IEA

Negli ultimi anni, la domanda di minerali energetici chiave è cresciuta notevolmente. La domanda di litio è aumentata di quasi il 30% nel 2024, superando significativamente il tasso di crescita annuo del 10% registrato negli anni 2010. Ma a fare da traino sono ancora Cina, seguita da Indonesia e alcuni Paesi africani (Congo in primis). Tra i rischi individuati dall’agenzia c’è il calo della spesa negli investimenti che infatti è cresciuta solo del 5% nel 2024, in calo rispetto all’aumento del 14% registrato nel 2023. L’attività di esplorazione ha raggiunto un plateau nel 2024, segnando una pausa nel trend positivo registrato dal 2020, e i finanziamenti per le start-up hanno mostrato segnali di rallentamento.

Progetto Corale/4

di Maria Cristina Fregni

Amburgo, con circa 1,91 milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa della Germania, dopo Berlino, ed è anche la città non-capitale più popolosa dell’Unione europea. Il porto di Amburgo è uno dei porti più importanti del mondo e, insieme all’aeroporto internazionale, rende la città un importante centro logistico a livello mondiale. Insieme a Seattle e Tolosa, Amburgo è una delle principali sedi dell’industria aerospaziale civile, l’industria pesante include la produzione di acciaio, alluminio e la più grande fabbrica di rame d’Europa e numerosi cantieri navali, mentre a livello ferroviario rappresenta un importante nodo, con il più grande scalo di smistamento dell’Europa.

Insomma, non è proprio il primo centro metropolitano che verrebbe in mente parlando di vitalità urbana, luoghi d’aggregazione, qualità della vita.

Eppure, quando si scende alla stazione della metropolitana di Baumwall, appena usciti dalla tettoia-ponte dei binari rialzati, agli occhi del visitatore si apre uno spettacolo tanto inatteso quanto affascinante: un brulichio di persone lungo le sponde dell’Elba, chi beve una birra ascoltando artisti di strada, chi fa due chiacchiere seduto sui gradoni che si protendono verso l’acqua del fiume, chi è in coda per salire su un bateau turistico; e ancora ciclisti che sfrecciano sulle ciclabili che corrono sotto i binari sospesi o lungo i molteplici canali, e cittadini che vanno e vengono dal lavoro sullo sfondo di navi portacontainer e antichi velieri, architetture anseatiche di laterizio rosso e austeri ma intriganti edifici contemporanei a definire fondali e quinte. Siamo sulla Jan Fedder Promenade, all’estremità ovest della cosiddetta Hafencity, oggetto dal 1996 di un processo di Rigenerazione Urbana che ne ha fatto una delle aree più dinamiche, innovative ed emblematiche della socialità urbana contemporanea. L’immagine-simbolo di questo processo è sicuramente l’edificio della Elbphilarmonie, famosa sala concerti progettata da Herzog & de Meuron, affacciata sul porto, nonché l’edificio più alto della città. Ma le ragioni di interesse per Hafencity vanno ben oltre il singolo landmark.

Dentro il cerchio/10

La Voce dei Geometri

di Ernesto Alessandro Baragetti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Geoweb Spa, servizi in continua evoluzione per valorizzare digitalmente i contributi del geometra alla gestione del territorio

Si è appena svolta lo scorso 10 giugno, una importante assemblea dei Presidenti dei Collegi dei Geometri e Geometri Laureati delle province e circoscrizioni d’Italia. Ha rappresentato come sempre, un momento di scambio e confronto molto importante, nel quale il Consiglio nazionale condivide ogni sforzo introdotto per fornire scenari che sappiano sempre incrociare la naturale vocazione del geometra ad innovare il proprio contesto professionale nonché porsi interlocutore con il decisore politico nazionale su tematiche di interesse generale.

 

L'intervento

di Stefano de Marinis

Of Counsel Piselli & Partners

Tra l’esigenza di non discriminare forniture e servizi rispetto ai lavori e quella dell’assestamento della disciplina speciale introdotta per fronteggiare la straordinaria alterazione dei mercati generatasi tra il 2020 ed il 2023, la revisione prezzi, istituto necessario al contratto d’appalto, regolata ex novo in ambito pubblicistico dall’art. 60 del codice e aggiornata dal correttivo ancora inattuato per la parte lavori, non trova pace: il recente decreto legge 73, infatti, torna su di essa per risolvere alcune delle questioni aperte, peraltro diverse da quelle sorte a gennaio, subito dopo l’adozione del Dlgs 209, allora decisamente respinte dal governo in nome della stabilità della nuova disciplina.

I temi sul tappeto sono numerosi e tecnicamente complessi: vanno dai profili legati principalmente ai contratti di lavori, a questioni orizzontali, riconducibili soprattutto alla disciplina post correttivo, concernenti tutte le tipologie contrattuali, fino alle istanze di superamento del differente trattamento da ultimo riservato a servizi e forniture; il tutto in un contesto che, a cascata, si estende ai rapporti con subappaltatori e subcontraenti, cosa che renderebbe opportuno disporre di adeguati chiarimenti.

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